Intervenuto in conferenza alla vigilia di Verona–Napoli, mister Marco Baroni ha presentato il match ai microfoni della sala stampa di via Olanda.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù.

LA PARTITA. «Domani affronteremo i campioni d’Italia in carica, ma ho fiducia in ciò che facciamo. Io cerco sempre di essere equilibrato e l’ultima caduta di Frosinone ci servirà da lezione. Credo nei miei giocatori, la gara è quella giusta. Sarà difficilissimo e sappiamo che non dobbiamo sbagliare niente, sperando che ci concedano qualcosa».

GLI INFORTUNATI. «Forse è un po’ prematuro rischiare subito Hien, che è un po’indietro di condizione, così come Cabal. C’è possibilità di recuperare Doig, anche se comunque è reduce da una lunga assenza. Sia Isak che Josh sono ragazzi importanti per noi, ma è un’opportunità per gli altri. Djuric ha fatto un percorso di scarico, sta bene ed è disponibile. Anche Dawidowicz potrebbe esserci, vediamo domani».

I SINGOLI. «Alcuni giocatori arrivano da diversi viaggi e vanno valutati. Suslov e Duda sono tornati dagli impegni con la Slovacchia e ho dato loro un giorno di riposo. Sicuramente saranno a disposizione, vedremo se dall’inizio. Coppola è sereno, ha ricevuto anche la chiamata della Nazionale e il suo morale è alto. Folorunsho? È carico, ha fatto qualche errore a Frosinone e lo sa, ma gli servirà nel percorso di crescita. Noi siamo tra le squadre che hanno sempre fatto cinque cambi, questo per dire quanto sia fondamentale tutta la rosa».

L’ATTACCO. «Stiamo trovando un equilibrio, a Frosinone abbiamo fatto quarantasette ingressi in area rispetto ai ventidue dei nostri avversari Frosinone. Non dobbiamo pensare a come non subire gol, ma a come farli».

LO SCHIERAMENTO TATTICO. «Per domani devo ancora scegliere il modulo tra il 3-4-1-2 e il 3-4-2-1, tuttavia sicuramente anche in quell’ottica troveremo un equilibrio».