Il collega di CalcioLecce ha parlato ai nostri microfoni in vista di Lecce-Verona
La nostra Penna in Trasferta si sposta in Salento: domani si disputerà infatti Lecce–Verona e, in attesa del fischio d’inizio, abbiamo raggiunto il collega Alessio Amato di CalcioLecce per farci raccontare la situazione in casa giallorossa.
Di seguito, dunque, la nostra intervista al collega.
Fino a una decina di giornate fa il Lecce sembrava salvo, poi c’è stato un crollo: come sta ora la squadra di Baroni?
«La molteplicità di fattori che hanno portato al momento di difficoltà della squadra vedeva in primo piano un aspetto di inconscio appagamento che, per forza di cose e con l’avvicinarsi del Verona, è stato superato. Al contempo Baroni ha dato nuova imprevedibilità a uno spartito che gli avversari iniziavano a capire inserendo Oudin in mediana, inoltre la condizione fisica è migliorata. Ciò ha portato a buone prestazioni come quelle con Napoli, Sampdoria, Milan, Udinese e Juventus, una serie di partite dalla quale il Lecce avrebbe meritato di uscire con almeno quattro punti in più se non fosse per la solita imprecisione in zona gol. Le prove però sono tornate su buoni livelli e i tifosi stanno rivedendo il Lecce ammirato nella prime metà di stagione».
Lecce-Verona sfida decisiva per la salvezza?
«La risposta è scontata: dipende dal risultato. Se il Lecce vincesse, e magari lo Spezia non trovasse bottino pieno, per i giallorossi la strada si metterebbe in netta discesa. In caso di altro risultato, in particolare qualora a gioire fossero il Verona e la squadra di Semplici, le carte sarebbero nuovamente e totalmente mescolate. A quel punto prenderebbe il via un nuovo mini-campionato lungo cinque giornate e tutto da scrivere».
Come si vive l’avvicinamento al match in terra salentina?
«Con meno terrore di quello che si immaginava fino una settimana fa, ma al contempo molta più attesa di quella che si sperava fino a metà febbraio, quando il Lecce era al top della forma e manteneva una media-punti da salvezza tranquilla. Ora la squadra sa di non poter sbagliare e la piazza aspetta il match con grande trepidazione».
Che partita sarà?
«Il Verona deve esporsi alla ricerca dei tre punti e, così facendo, potrebbe anche fare il gioco di un Lecce che dà il meglio in ripartenza e quando non è costretto a fare la partita. Zaffaroni potrebbe però anche prevedere questa situazione e accettare la gara bloccata per poi giocarsi tutto sulle palle alte, fondamentale in cui il Verona ha qualcosa in più del Lecce. Vista la posta in palio, si potrebbe immaginare più il secondo tipo di gara».
Domani palla lunga per Milan spizzata di testa e speriamo questo è il grande gioco di attenti a quei due finito un campionato e ci troviamo senza un pizzico di gioco e non avendo ancora capito quali 11 mettere dal 1 minuto
#Mai più con la maglia gialloblu
Io fermerei per un pareggio con la squadra che abbiamo speriamo finisca presto questo campionato e vada via setti.
#Mai più con la maglia gialloblu.
Domani speriamo nel pareggio e non fate troppe figura ma una cosa è certa non vi vogliamo addosso con i colori gialloblù fino a fine campionato
Ve lo dico da Leccese…..noi meritiamo molto di più della classifica che abbiamo (siamo la nona difesa del campionato con un solo goal subito in più di Milan e Atalanta)…..purtroppo la sfortuna ci ha perseguitato x lunghi tratti…… Ma ci salveremo entrambi. Lo Spezia ha un calendario tremendo e, dovesse perdere a Cremona, avrebbe un piede e mezzo in B.
Partita che sara’ senza storia. Credo che gia’ da domani sera sara’ tutto finito. E’ giusto cosi’ . La speranza vera e’ quella che questa retrocessione apra allo scenario della vendita della societa’ . Il fatto che se ne vada setti e’ come se avessimo vinto lo scudetto. Anche il fallimento sarebbe piu’ auspicabile di questo status quo insopportabile.
Domani giocate con la terza maglia e senza simbolo dell Hellas non ve lo meritate
Un pareggio sarebbe un lusso per noi in trasferta solo 6 pareggi
Il lecce ci è superiore sarebbe gia un risultato non prenderle e pareggiare