Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

Zaffaroni: “Verdi e Hien non ce la fanno, Ngonge sarà valutato domani”

Il tecnico gialloblù ha presentato il match contro la Sampdoria, facendo chiarezza sugli infortunati

Si è tenuta nel primo pomeriggio la conferenza di Marco Zaffaroni, chiamato a presentare il match contro la Sampdoria ai microfoni della sala stampa della sede di via Olanda.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

L’INFERMERIA. «Il problema muscolare di Verdi si verifica in un momento di grande sforzo fisico e dobbiamo tenerne in conto, mentre Djuric è sicuramente recuperato. Milan fortunatamente non ha avuto intoppi e quindi ora può darci una grande mano, così come tutti gli altri. Hien non è recuperato, servirà un po’ di tempo perché ha un infortunio muscolare su cui non posso ancora sbilanciarmi. Domattina valuteremo Ngonge, mentre Ceccherini, Sulemana e Lasagna saranno convocati».

LA PARTITA. «Giochiamo contro una squadra che nell’ultimo periodo ha pareggiato con Inter e Salernitana e ha fatto sudare la Juventus. Hanno giocatori forti e in salute, inoltre giocano in casa e sono molto aggressivi, quindi sarà una partita difficile. Servirà un ottimo approccio e bisognerà lottare su ogni pallone sporco. Mi aspetto novanta minuti di grande battaglia».

DOIG. «Doig è un ragazzo giovane alla prima esperienza in un campionato di alto livello. Dopo una serie di partite è giusto che rientri nelle rotazioni, sta facendo un percorso normale per la sua età».

IL MOMENTO. «Da quando siamo ripartiti abbiamo fatto un percorso importante, ma al momento non basta. Dobbiamo cercare di migliorare ancora di più, tuttavia non si può vedere tutto nero perché nel 2023 abbiamo fatto un campionato “da Verona”. Non dobbiamo farci condizionare dai risultati degli altri, inoltre il tempo è nostro alleato perché mancano ancora tante partite: non dobbiamo pensare che tutte le partite siano un’ultima spiaggia com’era magari stato fatto nel corso delle dieci sconfitte consecutive. Con il senno di poi, si fossero fatti anche solo due o tre punti la situazione ora sarebbe diversa. Errare è umano, ma perseverare è da coglioni».

17 Commenti
Subscribe
Notificami
guest

17 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Altro da News