L’ex allenatore del Verona ha parlato ai microfoni de L’Arena in vista del match di domenica
Raggiunto dai microfoni de L’Arena, Davide Pellegrini ha parlato della situazione dell’Hellas e del prossimo delicatissimo match contro la Sampdoria.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’ex tecnico gialloblù.
TRA IERI E OGGI. «La salvezza del “mio” Verona fu molto dura in quanto nell’arco dell’anno ci furono diversi cambi a livello di tecnici e dirigenti. Il mio lavoro fu più mentale che tecnico, ma alla fine centrammo una grandissima impresa che spero l’Hellas di oggi possa ripetere».
LA SALVEZZA. «In situazioni simili è il gruppo a fare la differenza e a permetterti di superare i limiti. Il Verona può farcela perché, quando ha giocato contro le dirette concorrenti, mi è sempre sembrato meglio messo in campo. Di contro, il girone d’andata potrebbe pesare parecchio e rivelarsi decisivo. Le dieci sconfitte di fila sono un fardello enorme e la classifica parla chiaro».
I GIOCATORI. «L’Hellas deve puntare sui giocatori di maggiore qualità, come per esempio Ngonge e Verdi. Djuric poi è il classico attaccante a cui ti puoi appoggiare quando c’è da fare la guerra perché ha doti fisiche importanti. A Lasagna auguro di segnare un gol e sbloccarsi, non deve deprimersi. Tutti, comunque, devono mettere il proprio mattoncino: il campionato si decide ora».
LA PROSSIMA PARTITA. «La speranza è che il Verona sfrutti l’occasione contro la Sampdoria, ma non sarà facile. La Samp ha l’anima di Stankovic e non regalerà nulla, scendendo in campo con cattiveria».
Ha ragione💛💙⚡🔥
Grande Davide
Mi dispiace dirlo l hellas ha più della metà giocatori di categoria inferiore può rimanere in A?