L’attaccante si è presentato al popolo gialloblù attraverso ai microfoni di Hellas Channel

Raggiunto dai microfoni di Hellas Channel, Adolfo Gaich si è presentato al popolo del Verona.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’attaccante.

LA TRATTATIVA. «Quella per tornare in Italia è stata una trattativa difficile, ma volevo questa grandissima squadra e ora sono molto contento di essere qui a Verona».

IL PRIMO IMPATTO. «Mi sto trovando benissimo, sono tutti delle bravissime persone. Conoscevo già Fabio Depaoli e Lorenzo Montipò, miei compagni di squadra nella precedente esperienza al Benevento, e ovviamente anche loro mi stanno aiutando tanto. Subito in campo? Sono molto felice di aver già trovato spazio ed essermi inserito subito in squadra. Sicuramente la gara più difficile è stata quella con la Roma, ma abbiamo fatto punti nelle partite precedenti e la prossima contro la Fiorentina sarà molto importante per noi».

LO STATO DI FORMA. «Mi sento molto bene e di settimana in settimana sto crescendo sempre di più. Posso ancora fare tanto e voglio giocare il più possibile per aiutare la squadra a uscire da questo momento particolare».

IL RUOLO. «Sono una prima punta, mi piace stare davanti al centro dell’attacco ma allo stesso tempo aiutare la squadra giocando con il pallone tra i piedi. Il mister mi ricorda sempre di essere un’alternativa per i miei compagni, di aiutare la squadra nel pressing e in fase di non possesso. Il mio idolo con questa maglia è stato Luca Toni, un attaccante fortissimo. Lazovic e Ngonge? Sono due giocatori fortissimi tecnicamente e quindi è molto facile giocare assieme a loro».

I TIFOSI. «Ritrovo una Serie A più bella perché i tifosi sono di nuovo presenti sugli spalti: due anni fa, con le porte chiuse, era diverso. I nostri tifosi? Il Bentegodi è bellissimo e i nostri tifosi sono incredibili e ci supportano sempre».

LA PROSSIMA PARTITA. «Quella contro la Fiorentina è una partita molto importante per noi. Possiamo uscire da questa situazione e sicuramente i tifosi ci aiuteranno».