
“Il fatto non sussiste” per due supporter gialloblù, gli altri hanno ottenuto l’estinzione del reato dopo aver svolto lavori utili
Nessuna condanna per gli otto tifosi dell’Hellas che nel gennaio 2020 si erano presentati allo stadio Dall’Ara con quelli che, secondo l’accusa, erano berretti riportanti la sagoma di Hitler (sui cappelli era riportata una capigliatura stilizzata riconducibile al Führer e una scala al posto dei baffi, oltre alla scritta “Verona”).
A quanto infatti riportato dal Corriere del Veneto, dopo il DASPO e la multa ricevuti ai tempi, per due dei supporters gialloblù il Tribunale di Bologna ha dichiarato che “il fatto non sussiste“, respingendo dunque le accuse di violazione della Legge Mancino. Gli altri sei, dopo aver portato a termine un programma di lavori utili concordato con l’Autorità Giudiziaria (possibilità prevista dalla “messa alla prova”), hanno invece ottenuto l’estinzione del reato.
Per nessun di loro, dunque, si è arrivati a una condanna penale.
