L’attaccante gialloblù si è presentato ai microfoni della sala stampa di via Olanda
Si è da poco conclusa la conferenza di Thomas Henry, il quale in mattinata si è presentato ai microfoni della sala stampa di via Olanda.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
LA SCELTA. «Avevo altre offerte, ma quando ho parlato con il mister e con il direttore ho visto che era la scelta più semplice. Ho sentito la fiducia e credo sia lo step giusto nella mia carriera per confermarmi in Serie A. Responsabilità? La avverto, ma è una cosa normale quando vuoi arrivare in alto».
LE PRIME IMPRESSIONI. «Ho girato un po’ la città ed è veramente bella, non è né troppo piccola né troppo grande. I tifosi poi sono veramente caldi, ho avuto modo di conoscerli anche l’anno scorso al Bentegodi. Chiaramente ho ancora visto poco, ma mi piace tutto e sono veramente contentissimo di essere qui».
I GOL. «Non voglio prefiggermi obiettivi, voglio solo lavorare e cercare di aiutare la squadra, perché l’Hellas è la cosa più importante. Se riuscirò ad arrivare in doppia meglio perché vorrà dire che ho dato il mio contributo».
LA SERIE A. «In Serie A si gioca contro le difese più forti del mondo sia tecnicamente che tatticamente. In questo anno ho imparato molto e mi sento più forte».
IL MISTER E I COMPAGNI. «È presto per parlare di Cioffi, sono arrivato un po’ in ritardo rispetto agli altri e mi sono allenato da solo. Spero a breve di poter parlare di lui in modo più approfondito, intanto cerco di arrivare al meglio alle prime partite. Simeone è forte e da lui posso imparare molto. Coppola è giovane ma veramente forte fisicamentee ha un bel futuro davanti a sé, speriamo disputi una bella stagione. I possibili addii di Caprari e Lazovic? Cercherò di adattarmi il prima possibile, a prescindere da chi mi affiancherà».
LA RIMONTA. «Difficile parlare di Venezia-Verona 3-4, è un giorno che non vorrei ricordare. L’Hellas però mi impressionò per forza del gruppo e voglia di crederci anche sotto di tre reti. Il loro gruppo si dimostrò più unito rispetto al nostro».
IL RUOLO. «In carriera ho giocato anche come terzino o centrocampista. Sono un giocatore di struttura, ma non voglio essere solo questo: non sono male tecnicamente e voglio essere completo, giocare per la squadra. Non importa chi mi affianca, l’importante è vincere la partita».
Dipenderà da te scaldarli
Sempre e solo hellas
Fracca a più non posso grazie
E Presidente che regala
…e ‘sa vol dir?
Ti spetta un,altra
retrocessione
Hai ascoltato Cioffi 😱a settembre ritorna Di Francesco
Mi sa anche a me..
Scarso e soprattutto economico.
Non sta a fartela piacere troppo la città, che se arriva una società qualunque con 10 milioni riparti subito senza disfare le valigie.
Anche meno di 10
Va a tifar la ti squadra terona va
Te si un poro deficiente
Rino, daghe un baso in bocca a Setti la prima volta che te lo vedi.
ehi settorello in libro paga, guarda che qui non si offende
Hai fatto la scelta più sbagliata che potevi fare. Qui a novembre siamo già retrocessi.
Si fozza reggina stupido
Tu sei una persona ignorante e razzista.Offendi tua madre
Si e se nemo avanti a vendar serie b e paracadute