L’esterno gialloblù ha parlato in conferenza dal ritiro di Primiero

Per Darko Lazovic comincia il quarto anno all’Hellas: il serbo è infatti una della colonne portanti dell’Hellas sin dall’ultima promozione e resta a oggi un giocatore fondamentale nello scacchiere gialloblù.

Intervenuto in conferenza stampa da Primiero, l’esterno ha dunque rivissuto il proprio triennio in riva all’Adige, guardando comunque in avanti verso la prossima stagione. Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

IL TRIENNIO GIALLOBLÙ. «Da quando sono in Italia quelli al Verona sono stati i migliori della mia carriera. Siamo arrivati nella parte sinistra della classifica e sono contento anche a livello personale. Dobbiamo continuare a fare così e anzi migliorare. La partita più bella? Difficile dire una singola partita, diciamo che mi è piaciuto molto il primo anno perché tutti ci davano già retrocessi e invece abbiamo fatto molto bene. Durante le stagioni successive invece ci siamo confermati e speriamo di farlo ancora».

GLI OBIETTIVI. «Come sempre arriva prima la squadra, quindi anche quest’anno vogliamo raggiungere la salvezza. Io invece vorrei fare più gol, anche perché nasco attaccante esterno e quindi questo mi è un po’ mancato. Le occasioni comunque ci saranno».

IL GRUPPO. «Speriamo che anche quest’anno qualcuno dei nuovi possa mettersi in mostra. Ilic? Spero che il suo futuro sia a Verona, anche per il suo bene. Questo può essere il suo anno, poi è normale che se sarà così potrebbe andare in una grande squadra».

IL MISTER. «Ogni allenatore ha il proprio modo di lavorare, ma la squadra per ora è quella dell’anno scorso e il mister vuole proseguire su quello che abbiamo fatto. Sicuramente è molto preparato e speriamo di fare bene insieme a lui. L’assenza dell’Italia? Il calcio è così, sono cose che capitano, ma l’Italia rimane una grande Nazionale.

IL MONDIALE. «Sicuramente questa stagione sarà particolare perché dopo una quindicina di partite tutto si interromperà per il Mondiale, una competizione a cui spero di prendere parte. Al momento comunque non guardo così tanto in avanti: cerco di prepararmi al meglio al campionato, poi penserò alla Nazionale».