Il doppio ex della sfida del Meazza ha parlato a L’Arena in vista del match odierno

Una partita dall’esito tutt’altro che scontato: questo il pensiero su Inter-Verona di Roberto Boninsegna.

Raggiunto da L’Arena, il doppio ex dell’incontro ha infatti presentato la sfida in programma quest’oggi al Meazza, rivolgendo poi un pensiero anche Ciccio Mascetti, suo compagno di squadra proprio all’Hellas.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni di Bonimba.

LA PARTITA. «Il Verona fa paura perché gioca libero da pensieri e non ha nulla da perdere. È una squadra imprevedibile, quindi mi immagino che la gara di San Siro sarà tutt’altro che scontata, una classica partita ricca di insidie e trappole per l’Inter».

I SINGOLI. «Il Verona è bello da vedere, una provinciale con colpi da “big”, inoltre i tre là davanti non sbagliano un colpo. Simeone in particolar modo è il bello del calcio, un grande giocatore che quindi si può esaltare nelle grandi partite. Anche Caprari sta vivendo un ottimo momento e ha colpi da campione».

IL MISTER. «A inizio stagione di parlava di salvezza, invece guarda cos’ha combinato Tudor! È la grande sorpresa di questa squadra, ha preso un Hellas in difficoltà e ha dato credibilità e gioco, ottenendo spettacolo, punti e il raggiungimento dell’obiettivo con ampio anticipo».

CICCIO. «Mascetti era un caro amico e un centrocampista elegante, il “mio” Verona mi riporta a lui. Ricordo che disputammo un dignitoso campionato (79/80, ndr) di Serie B in quello che fu l’ultimo ma significativo passaggio della mia carriera da professionista. Lunedì sarò a Verona per il funerale».