Il campione d’Italia 84/85 ha parlato ai colleghi del Corriere di Verona, elogiando anche Casale
Lo spirito di appartenenza alla base di tutto: questo il pensiero di Domenico Volpati.
Raggiunto dai colleghi del Corriere di Verona per parlare del debuttante Diego Coppola, il campione d’Italia 84/85 ha sottolineato un aspetto senz’altro non banale.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
I PRODOTTI DEL VIVAIO. «Avevo sentito parlare bene di Coppola, quindi sono contento che abbia fatto bene. Nell’Hellas c’è poi anche Casale, un altro prodotto del vivaio. Io credo molto nello spirito di appartenenza, avere addosso sin da bambini la maglia della squadra che tifi ti dà motivazioni uniche. Posso immagine l’emozione che provano entrambi quando scendono in campo con il Verona».
IL DEBUTTO. «Coppola contro il Venezia si è distinto dall’inizio alla fine contro un avversario fisico come Henry, concedendogli davvero poco. Si è poi mosso molto bene palla al piede, una caratteristica importante per un difensore moderno».
IL GRUPPO. «È bello vedere come nello spogliatoio del Verona ci sia un blocco di giocatori stabile e ricco di giocatori italiani. Per esperienza so che tutto questo è prezioso».