Tudor recupera Caprari, Faraoni e Simeone, ma i primi due sono in dubbio. “Solito” dubbio in mezzo
Il Verona torna in campo e si prepara a farlo contro un avversario storicamente molto ostico come l’Udinese, squadra che ormai da anni fa del fisico e della corsa le proprie armi vincenti.
Con Caprari e Faraoni tornati in gruppo e Simeone rientrato dalla squalifica, aumentano le frecce a disposizione di mister Tudor, anche se le condizioni dei primi due, regolarmente tornati ad allenarsi con la squadra da appena un paio di giorni, potrebbero lasciare qualche dubbio sul loro utilizzo dal primo minuto.
Con queste premesse, andiamo dunque a dare un’occhiata alla probabile formazione gialloblù.
DIFESA CONFERMATA. Come sempre il reparto arretrato è quello che sembra meno soggetto a ballottaggi: Günter dovrebbe come al solito dirigere la difesa affiancato da Casale e Ceccherini. Tra i pali, ovviamente, Montipò.
MUSCOLI O QUALITÀ? Come detto poche righe più in su, le condizioni di Faraoni sono da valutare, ma se sarà al top giocherà lui. Sull’altra fascia ovviamente spazio a Lazovic, mentre in mezzo c’è l’ormai consueto ballottaggio tra Ilic, Veloso e Tameze, in tre per due maglie. Si tratta quasi di tirare a sorte, ma optiamo per il serbo e soprattutto per i muscoli del numero 61.
CHOLITO SÌ, CAPRARI FORSE. Difficile immaginare che Simeone e Barak non siano della gara, qualche perplessità in più su Caprari. Il discorso, però, è il medesimo fatto per Faraoni: se sta bene, gioca lui.
Di seguito, dunque, le nostre ipotesi per lo starting XI per domani.
(3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari, Simeone.