Il trequartista dell’Hellas ha già fatto molto male alla Viola. Il Cholito, invece, può ancora una volta far valere la legge dell’ex

Si avvicina sempre più la sfida tra il Verona e la Fiorentina, ultima gara del 2021 per l’Hellas. I gialloblù, orfani di quasi tutta la difesa titolare, proveranno a fermare Vlahovic e soci cercando di chiudere l’anno con un risultato positivo che permetta di avere ulteriore fieno in cascina per la corsa alla salvezza.

In attesa del fischio d’inizio, grazie anche ai dati Opta Sports, andiamo dunque a vedere numeri e curiosità dell’incontro in programma alle ore 18.30 al Bentegodi.

I PRECEDENTI. La Fiorentina al momento conta il doppio delle vittorie (28–14) rispetto all’Hellas negli scontri diretti in Serie A. A completare il quadro dei precedenti ci sono inoltre diciotto pareggi. Negativo per il Verona anche l’ultimo incrocio, disputatosi proprio al Bentegodi: era il 20 aprile 2021 e la Viola si impose per 1-2 grazie alle reti di Vlahovic e Caceres (di Salcedo il gol della bandiera gialloblù).

I SINGOLI. Sono tanti i giocatori oggi all’Hellas che in passato hanno già fatto male alla Fiorentina: l’ultimo in ordine cronologico è capitan Veloso, a segno nell’1-1 della scorsa stagione. Lazovic ha invece segnato la propria prima rete in Serie A proprio contro la Viola (era il dicembre 2016 e il serbo era al Genoa), mentre Caprari contro gli avversari odierni ha già messo a referto quattro gol e due assist (contro nessuno ha fatto meglio per quanto riguarda la partecipazione alle reti). Occhi anche al grande ex Simeone, già in grado di punire per tre volte i toscani.

L’ARBITRO. Il signor Doveri non porta particolarmente bene al Verona: a fronte di due vittorie e tre pareggi ci sono infatti ben otto sconfitte, una delle quali proprio contro la Fiorentina (il pirotecnico 4-3 del 2 dicembre 2013). Sempre otto sconfitte ma ben tredici vittorie invece per la Viola, la quale nel proprio score conta anche due pareggi.