Le dichiarazioni dell’allenatore azzurro a margine dell’1-1 contro l’Hellas
L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato a DAZN dopo il pareggio contro l’Hellas Verona:
AMBIENTE. “Qui c’è grande entusiasmo, quando parli di calcio a Napoli diventa un luna park perché è tutto bello”.
PARTITA. “Nel secondo tempo ci siamo un po’ disuniti e non siamo stati bravi a essere compatti. Ci sono state difficoltà nel mantenere le distanze e poi loro sono bravi perché ti vengono addosso uomo contro uomo e ti costringono a giocare in avanti per forza. Questa è un nuovo modo di fare calcio e ora lo fanno diverse squadre, ma noi non siamo abituati”.
RRAHMANI-JUAN JESUS. “I miei sono due forti dal punto di vista fisico e attenti, due a cui è difficile attaccare lo spazio. Quando c’è da fare le partite bisogna però avere più qualità nella costruzione iniziale perché poi parte tutto da lì. E lì possiamo migliorare qualcosa”.
I TIFOSI. “È vero, nel calcio contano i calciatori, l’organizzazione societaria, ma conta anche avere una tifoseria come la nostra e mi dispiace non aver vinto perché oggi erano tornati i ragazzi della curva. Questo risultato va accettato. Potevamo fare di più, ci dà un po’ fastidio che gli altri ti vengano a prendere sempre con le mani addosso. Bisogna abituarsi a questa tecnica del fare fallo nella metà campo avversaria. Molte squadre fanno fallo nella nostra metà campo perché facendo fallo si rimettono a posto le cose. Ci sono calciatori più adatti a fare questo tipo di gioco”.
Spalletti….ANNEGATI!!!!