Secondo la Rosea, solo uno dei due penalty era corretto
Due rigori apparsi entrambi, diciamocelo, abbastanza generosi quelli concessi ieri dal signor Prontera: il fischietto bolognese ieri sembra aver infatti concesso due penalty che, una volta riviste le immagini, hanno lasciato qualche dubbio.
Nell’episodio che vede protagonisti Kalinic e Romagnoli è senz’altro astuto il croato ad allargare la gamba per cercare (e trovare) il contatto, mentre il contatto Faraoni–Castillejo non appare così netto.
Non di questo avviso, almeno parzialmente, La Gazzetta dello Sport, sulla quale oggi si legge:
«Due rigori nella stessa area, ma decisamente diversi. Perché quello a favore del Milan è senza dubbi, ma il primo a favore del Verona, che porta sul 2-0 i gialloblù, nonostante la conferma del VAR di dubbi ne porta tantissimi.
Quando Lazovic, imbeccato da Caprari, crossa rasoterra in mezzo, Kalinic entra in contatto con Romagnoli e va a terra. A velocità normale, si può essere anche tratti in inganno, perché il milanista tocca senz’altro l’attaccante croato. E Prontera concede il rigore. Ma al video non si può non vedere che è Romagnoli a prendere posizione e Kalinic, in ritardo, gli mette le gamba davanti e quindi è lui a fare fallo. Questo rigore andava tolto.
Invece, come detto, giusto concedere il penalty ai rossoneri. Sul bel tacco di Leao, Castillejo entra in area e Faraoni, sulla corsa, gli tocca la gamba d’appoggio. Non un fallo voluto, ma il contatto che fa cadere lo spagnolo è evidente».
Insomma, il rigore per il Verona non c’è, quello per il Milan sì. Questo, almeno, il pensiero dei colleghi della Rosea.
Mi pare strano che vi sembri strano….a parte il bugiardello sportivo quando mai i giornalai di parte cm sti qua ci daranno soddisfazione per qualcosa che ci viene tipo il corner precedente al rigore subito! Oppure al laser in faccia a montipo e barak su i 2 rigori……l avessimo fatto noi…apriti cielo🙉🙉🙉🙉
Infatti è così. Giornalai non giornalisti
A proposito scarpe nuove per gunter
Se lo dice lui ….ma arbitraggio nel secondo tempo a senso unico quello qualcuno se lo e dimenticato di dire.