Il tecnico gialloblù nel post-partita ha analizzato il match senza risparmiare critiche a Doveri
Cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno mister Tudor, il quale chiamato a commentare il pirotecnico pareggio del Ferraris ha affermato di essere più contento del punto preso che dei due virtualmente persi.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate a DAZN dal tecnico croato.
LA GARA. «Sono un po’ arrabbiato e un po’ sollevato, anche se alla fine prevale la contentezza di aver quantomeno portato a casa un punto strameritato. Il calcio però è questo, al posto dello 0-3 di Lasagna incassi tre reti e devi rimontare. Abbiamo pagato due disattenzioni e un regalo dell’arbitro che ha riaperto una partita chiusa. Perché dico questo? Perché Dawidowicz sta correndo senza guardare il pallone, non può tagliarsi un braccio o correre con un braccio completamente aderente al corpo. Io impazzisco per queste cose, sono dettagli che cambiano partite e campionati. Il cambio di modulo? Volevo avere freschezza e avere Barak più libero dietro alle due punte».
IL PERIODO. «Nonostante il calendario folle siamo riusciti a fare cinque punti in una settimana, il che non era facile anche per il calcio molto dispendioso che facciamo. I gol subiti negli ultimi minuti? Se vuoi giocare uomo-contro-uomo bisogna stare benissimo, mentre noi dobbiamo crescere molto dal punto di vista fisico. In tal senso approfitteremo delle prossime settimane per lavorare. Ora guardiamo avanti».
I SINGOLI. «Simeone è un giocatore e un ragazzo strepitoso, credo possa arrivare vicino ai venti gol stagionali. Poi insieme a lui ci sono Kalinic, Lasagna e Caprari, giocatori fortissimi e che sono contento di avere. Purtroppo non possono giocare sempre tutti, ma sta a loro mettermi in difficoltà».
Giuste osservazioni, anche se penso che Tudor non abbia sbagliato molto. Chi sbaglia invece in continuazione è Gunter. Lo vedo veramente poco concentrato, lento di riflessi e poco abile nel bloccare gli inserimenti centrali. Quest’estate voleva andarsene. visti i risultati potevano lasciarlo partire, non c’è molto con la testa !!
Molto bravo a preparare le gare molto meno a leggerle in corso; cambi errati la squadra percepisce messaggi sbagliati come a Salerno. La paura di vincere è peggio della paura di perdere. Difendere un risultato in serie A lo si può fare a 10 minuti dalla fine al massimo; psicologica gli avversari prendono coraggio e ti mettono all’angolo. Un calendario così favorevole non l’avremo al ritorno. Il mister in silenzio deve correggersi. Oggettivamente non puoi fare 3 goal per vincere una gara. 4 persi
Ma per favore registra in fretta la difesa,non vedi che fa acqua da tutte le parti,due partite letteralmente buttate nel cesso,e con il Genoa, in vantaggio di due reti ,si poteva anche perdere.Cose da Mattiiiiiiiii…!!!