Il tecnico giallorosso ha presentato il match del Bentegodi, non mancando di parlare del cambio di panchina del Verona
È un José Mourinho che non risparmia complimenti all’Hellas quello intervenuto quest’oggi in conferenza per presentare il match in programma domani al Bentegodi.
Queste infatti le principali dichiarazioni del tecnico della Roma:
«Non mi piace parlare degli altri e non posso sapere perché l’Hellas abbia deciso di cambiare allenatore. Io posso solo dire che mi dispiace tanto per Di Francescoo, però le ragioni non sono affari miei e non posso dire molto di più. Se però Tudor cercava un’opportunità per tornare in Italia, l’ha trovata, e sono felice per lui.
Il match? La partita di domani ha una difficoltà in più, non solo quella derivante dalla qualità dei giocatori avversari: il nuovo allenatore, sul quale non abbiamo indicazioni, è infatti un problema extra. Possiamo guardare al suo passato, ma cercherà di ripetere i suoi principi o li ha cambiati? Ha calciatori diversi e magari giocherà in modo diverso. Ci sono tante domande per quali non abbiamo risposte, non immaginiamo la loro proposta di gioco.
Tudor potrebbe rompere con il passato o magari continuare a pressare a tutto campo come faceva Juric. Le loro idee non sono molto diverse ed è sempre difficile affrontare squadre che giocano così: si è visto quanto ha faticato ieri il Sassuolo contro il Torino. È una proposta diversa di calcio che va accettata. Loro poi sono bravi anche in uscita e con la proiezione dei terzini fanno arrivare la palla in zona pericolosa, inoltre hanno profondità.
Il Verona mi piace: ha zero punti in tre partite, ma sin qui avrebbe meritato di averne qualcuno. Concluderà il campionato in una zona tranquilla».