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Di Francesco: “Dobbiamo fare un passo in avanti ed essere più cattivi sotto porta”

Il tecnico gialloblù ha parlato in sala stampa alla vigilia dal match contro il Sassuolo

Si è da poco conclusa la conferenza di mister Eusebio Di Francesco, il quale ai microfoni della sala stampa di via Olanda ha presentato il match in programma domani contro il Sassuolo.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.

ENTUSIASMO E MENTALITÀ. «Sono contento dell’entusiasmo espresso dal presidente, il mio compito è mantenerlo alto. Mi piace la mentalità di questa squadra: io sto cercando di inserire piccole cose in fase offensiva e difensiva, ma con lo spirito degli ultimi due anni. Non credo nei copia-incolla, tuttavia se c’è qualcosa di bello perché non tenerlo? Ora dobbiamo fare un passo in avanti e non accontentarci, cercando di essere più cattivi sotto porta».

IL MERCATO. «Sul mercato mancano un attaccante e un difensore, ma mi fido molto di Tony D’Amico e quindi al momento il mio unico pensiero è il Sassuolo. Lammers? Non parlo di giocatori di altre squadre».

LO SCHIERAMENTO. «Deciderò la formazione domattina, forse nella mia testa già stasera. Credo che in porta giocherà Pandur perché rispetto a Montipò ha più minuti, mentre Faraoni, anche se abbiamo provato a recuperarlo, non sarà a disposizione. Sulla fascia le alternative sono Casale, Cancellieri e il recuperato Rüegg, ma non so ancora chi schiererò. Ci saranno delle novità, ma non voglio svelarle oggi».

L’AVVERSARIO. «Il Sassuolo ha una grande proprietà che ha programmato bene in questi anni e che ogni anno ha creato squadre di qualità. Mi auguro che domani possano balbettare mentre noi cercheremo di avere la meglio sugli avversari con le nostre qualità. Mi immagino una partita positiva, voglio vedere un Verona migliorato ed evoluto».

I SINGOLI. «Kalinic sta lavorando bene e con continuità, ha solo bisogno di fare gol. Fin qui siamo mancati in fase realizzativa, quindi gli chiedo di essere più determinante negli ultimi sedici metri. Il centrocampo? Nella logica di costruzione di una squadra è sempre meglio mettere un giocatore di qualità e uno di rottura, penso a coppie come Ilic-Tameze o Veloso-Hongla, ma una volta entrati tutti in condizione non è da escludere che si possa per esempio anche creare un centrocampo di qualità con Ilic e Veloso».

IL PUBBLICO. «Quando abbiamo giocato con il Catanzaro è quasi sembrato di tornare indietro nel tempo, è stato bello ed emozionante sentire il pubblico. Sono certo che domani la Curva Sud ci darà una grande mano».

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2 anni fa

Dobbiamo buttarla dentro..in rete

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