Dalla possibile permanenza di Zaccagni fino ai possibili acquisti, ecco un riassunto della situazione
La finestra estiva di calciomercato aprirà ufficialmente solamente domani, ma i nomi circolati (in entrata e in uscita) attorno al Verona sono già tantissimi. Cercando quindi di fare un po’ d’ordine, i colleghi de L’Arena hanno raccolto le principali trattative in un riassunto che ora vi proponiamo.
Di seguito, dunque, la situazione attuale.
CHI VA. Sempre più vicino l’approdo di Mariusz Stepinski allo Young Boys: l’Hellas probabilmente dovrà pagargli una parte di stipendio, ma il prestito si farà. Rimanendo in Svizzera, si attendono notizie anche dall’operazione che dovrebbe portare Udogie al Basilea. L’entourage del giocatore sta cercando l’accordo economico con gli elvetici, ma anche in questo caso sembra esserci ottimismo. Fatta invece per Laribi, ormai pronto ad accasarsi alla Reggina.
CHI POTREBBE RESTARE. La situazione riguardante Mattia Zaccagni è sempre piuttosto “liquida”: tra piste che si raffreddano e altre che prendono corpo, il futuro del centrocampista è molto incerto. Ecco dunque che l’ipotesi rinnovo si fa strada: in casa Hellas si starebbe infatti lavorando a un prolungamento che leghi il giocatore al club di via Olanda fino al 2024 o addirittura fino al 2025. Ottocentomila euro a stagione (e nessuno taglio in caso di retrocessione in Serie B) il nuovo ingaggio del giocatore.
“IN FORSE”. In questa settimana D’Amico scambierà due chiacchiere con Empereur: dopo essere rientrato dal Brasile, il difensore avrebbe diverse richieste, tra le quali spicca quella del Torino di Juric. Si attendono poi novità dal fronte Di Carmine, cercato da mezza Serie B e pure da qualche squadra di Serie A.
GLI SCAMBI. Passato un po’ di moda lo scambio Lasagna–Simeone, resta sempre vivo quello Silvestri–Dimarco: il portierone andrebbe a fare il vice-Handanovic (Cordaz ricoprirebbe il ruolo di “terzo”, l’esterno tornerebbe a Verona e Radu lo seguirebbe (in prestito). Operazione non semplice, ma non da escludere a priori.
GLI OBIETTIVI. Setti, e questa sarebbe una novità rispetto alle voci degli ultimi mesi, preferirebbe acquistare Ilic piuttosto che spendere due milioni (la cifra richiesta dal Manchester City) per prenderlo in prestito: per farlo servirà però vendere un “pezzo grosso” come Barak o Lovato. Proseguono poi i contatti con il Salisburgo per Adamu e con l’Amburgo per Vagnoman, ma al momento non ci sarebbe nulla di serio.
La juve insegna il portiere non si cambia mai.A intenditore poche parole.
Vai con Garella allora?
Secondo me dal punto di vista professionale ha fatto una buona scelta. Squadra con più ambizioni, più soldi e quindi la possibilità di fare un buon campionato. Mettiamo che quest’anno lo Spezia retrocedesse, qusi sicuramente la possibilità di andare in una squadra d’elite scenderebbe di brutto per non parlare dell’ingaggio. Per il tifoso che sogna la bandiera la visione è diversa. Quale delle due ideologie è la migliore? Forse una via di mezzo ma con questo calcio, non è sempre facile trovarlo.
Come ogni anno le solite voci che ravvivano l’estate. Vorrei spendere una parola per il mister Vincenzo Italiano:- A mio avviso non è mai stato attaccato al Verona, ne da calciatore che da allenatore, quindi ben venga Di Francesco. Le bandiere attaccate all’Hellas sono altre.
Nn hai tutti i torti…..penso anch io che nn sia poi cosi tanto attaccato ai colori dell hellas, magari nn si puo’ dire che nn gliene frega niente….
Ma sicuramente che piu di tanto non sia interessato , questo Si.
Con la squadra che retrocesse ignobilmente c’era pure lui. Ed è poco serio rompere un contratto appena firmato con lo spezia. Un mercenario
Stessa pasta di juric. Ometti
Italiano un ?….come Juric…!!!!!