La risposta del capogruppo e in rappresentanza dei consiglieri della Lega, ribadisce con forza tal principio cardine del garantismo
Questa la risposta di Anna Grassi, dopo la nota diffusa dal PD sull’inchiesta che ha coinvolto il patron dell’Hellas, Maurizio Setti:
“I consiglieri della Sinistra veronese, tanto per attaccare, ancora una volta non si sono fatti attendere nella strumentalizzazione politica di una situazione delicata, ancora in fase di indagini, che ha coinvolto Maurizio Setti, presidente della società di calcio Hellas Verona.
I consiglieri dovrebbero, invece, ricordarsi che in Italia vige il principio di non colpevolezza, garantito proprio dalla Costituzione. Costituzione che sono sempre pronti a sbandierare, solamente a parole”.