Il doppio ex di Verona-Torino si è raccontato ai colleghi de L’Arena in vista del match in programma domenica al Bentegodi
L’Hellas di ieri e di oggi, il Torino e ovviamente la gara in programma domenica: sono questi gli argomenti principali toccati da Ezio Rossi durante l’intervista concessa ai colleghi de L’Arena in vista del prossimo match del Bentegodi.
Senza perdere tempo, ecco dunque le principali dichiarazioni dell’attuale tecnico del Varese.
L’HELLAS CHE FU… «Sono andato a trovare Fascetti al mare, a Viareggio. Gioca a carte al bar e resta un mito. Tullo Gritti lo sento, anche se adesso lui mi parla solo di Real Madrid e City. L’Atalanta resta un modello ma è inarrivabile per molte società: loro comprano poco ma tengono sempre i pezzi migliori».
… E QUELLO DI OGGI. «L’anno scorso l’ho seguito di più, ma anche quest’anno il Verona sta facendo un grande campionato. Non è facile ottenere questi risultati cambiando così tanti giocatori. Setti appena può vende i migliori, il che per un tecnico da un lato è stimolante ma dall’altro lo mette in una situazione molto delicata perché lo costringe a ripartire da zero. Grande merito di questo Hellas va quindi a Juric, uno dei pochi allenatori che seguo. Lo stimo molto, mi piace il suo modo di giocare e come fa stare in campo la squadra. I singoli? Zaccagni a questi livelli è una sorpresa, ha grande forza e tecnica, ma anche Barak è un giocatore di spessore».
GLI AVVERSARI. «Guardo poco il Torino, ma credo che il problema stia nella società: Cairo fa i suoi affari e questi sono i risultati. In più i calciatori sono cambiati, non respirano più i tifosi e la città come una volta, tutti fanno i propri interessi. Ecco spiegate le sconfitte dei granata. L’unico a salvarsi è Belotti: come tipo di gioco incarna lo spirito che avevamo noi e quelli prima al vero Filadelfia. Tutti i tifosi di calcio, non solo i torinisti, vorrebbero quell’atteggiamento dalle loro squadre».
LA GARA. «Verona-Torino dipenderà dagli stimoli dell’Hellas: se la squadra giocherà nella metà campo avversaria, il Toro potrebbe avere problemi. Credo però che un pareggio possa andare bene a tutti…».