Il doppio ex di Cagliari-Verona ha parlato con i colleghi de L’Arena in vista del match odierno
Tra i principali doppi ex di Cagliari-Verona c’è senz’altro Roberto Boninsegna, autentica colonna della storia del calcio italiano. Ecco dunque perché i colleghi de L’Arena l’hanno raggiunto in vista della gara che questo pomeriggio vedrà affrontarsi proprio rossoblù e gialloblù in una gara molto importante per entrambe le formazioni.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni di Bonimba.
IL MISTER. «A Mantova ho visto all’opera il primo Juric, e pure lì ha lasciato il segno. Bella persona, allenatore preparato. Ha fatto strada. Il suo calcio nuovo, quello che propone oggi a Verona, è riscatto per le provinciali: non si dà limiti, non si pone problemi, non conta chi gli sta di fronte, conta sola la sua idea di gioco».
LA SQUADRA. «L’Hellas può fare la voce grossa con le grandi. La flessione è naturale e comprensibile, ma fin qui l’Hellas ha stupito, sorpreso e divertito. L’attacco all’avversario e l’intensità sono le cose che mi piacciono di più. Un calcio moderno che si sposa al meglio con le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione Ivan. Ambizioni? No, applausi. Mi rendo conto che il tifoso potrebbe anche sognare uno sbarco in Europa, ma la storia in Serie A del Verona parla soprattutto di salvezze da conquistare sempre con il coltello tra i denti. Togliamo la favola degli anni Ottanta. Questa squadra non merita pressioni, deve aspirare solo ad essere sé stessa».
I SINGOLI. «Lasagna deve imparare a essere più freddo sotto porta, per il resto ha grandi mezzi, soprattutto una velocità impressionante in campo aperto. Ho visto esordire Lovato contro la Virtus Verona e mi è bastato poco per capire che il ragazzo ha grandi potenzialità, così come Magnani. Entrambi sono da tenere sotto osservazione».
L’AVVERSARIO. «Il Cagliari che lotta per la salvezza è un inganno: la squadra ha più talento di quanto si possa pensare e il cambio di allenatore (da Di Francesco a Semplici, ndr) ha portato entusiasmo. Il Verona è atteso da partita difficilissima».