Il tecnico gialloblù nel primo pomeriggio ha presentato la sfida contro il Milan in collegamento Zoom con i giornalisti

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di mister Juric, il quale in collegamento Zoom con i giornalisti ha presentato la sfida in programma domani contro il Milan.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

L’AVVERSARIO. «Il Milan è una squadra che mi piace molto sia per scelta dei giocatori, ma anche per Pioli, un allenatore così “normale” e bravo. Dovremo fare una partita perfetta per non essere puniti. I rigori? Io credo che gli arbitri italiani siano tra i migliori. Con il VAR ci sono ancora errori, ma sicuramente molto meno. Se prendono tanti rigori vuol dire che entrano tato in area e che sono bravi nell’uno-contro-uno».

LA STAGIONE. «Quello che abbiamo passato a inizio stagione è stato vergognoso per come concepisco il calcio, ma ora stiamo recuperando pezzi e riusciamo ad allenarci e a giocare bene. Ora ci serve continuità».

I SINGOLI. «Vieira si è fatto male durante il torello: è davvero sfortunato e mi dispiace perché è l’unico giocatore di pure sostanza che abbiamo. Spero di recuperarlo durante la sosta. Faraoni in un anno e mezzo è diventato un giocatore completo e ha raggiunto un livello ottimale. Con Lazovic è servita pazienza perché ha avuto tanti problemi, ma ora ha fatto due prestazioni importanti. Dimarco ci ha risolto tante partite ed è stato importantissimo. Riposo per Zaccagni e Barak? Al momento vado avanti con loro perché voglio vedere quanto possono reggere. A Zac ho tolto gli ultimi dieci minuti a Benevento ed è già qualcosa, ma in generale lo vedo bello esplosivo. Antonin invece è imprescindibile, al momento non lo posso sostituire perché con Tameze si trova benissimo. Se avessi Vieira potrei pensare a un attaccante in più, ma ora come ora non posso cambiare».

LE SCELTE. «Tameze domani ci dovrebbe essere: oggi si è allenato e domani giocherà lui perché è in un ottimo momento di forma. Lazovic o Dimarco? Credo che in questo momento sia il caso di sfruttare il momento di Darko, anche se questo non vuol dire che Federico non giocherà più. Sono curioso di vedere se Ceccherini riesce a reggere due partite di fila: in generale comunque cercherò di confermare gran parte della squadra per dare continuità».

L’EUROPA. «Io credo che ci sia un abisso tra le prime sette e quelle dietro. Noi stiamo facendo molto bene, ma non siamo al loro livello. Io comunque voglio che i miei ragazzi diano il massimo per cercare di arrivare più in alto possibile e magari cercare di fare qualcosa di speciale: noi ci proveremo, poi vedremo cosa succederà».