Le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso alla vigilia della gara contro i gialloblù

L’allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi ha presentato in conferenza stampa il match di domani sera, in programma al Vigorito contro il Verona. Le sue parole riportate da OttoChannel:

Quando si perde penso che la cosa più bella sia tornare in campo al più presto. Siamo pronti a una partita molto importante e alla nostra portata, vogliamo fare una grande gara”. 

ATTACCO.Lapadula sta bene. Abbiamo partite ravvicinate, purtroppo i nostri avversari hanno sempre un giorno in più. Valutiamo. Gaich sta crescendo, Moncini lo conosciamo quindi le alternative ci sono”.

SCHIATTARELLA.  “Sta molto meglio. Valuteremo domani mattina, se sta al 100% giocherà senza problemi altrimenti ci sarà un altro al suo posto”. 

LETIZIA. “Può giocare terzino sinistro. L’espulsione di Barba e un problemino fisico di Foulon ci costringeranno a farlo partire dal primo minuto. Non era nelle previsioni perché è reduce dall’infortunio”.

INSIGNE. “Deciderò domani. Per me Insigne è un titolare”.

VIOLA. “Con Viola ci vuole molta pazienza perché bisogna dargli il tempo di recuperare da una partita all’altra. Prenderò domani le mie decisioni”.

DUE PUNTE. “Giochiamo con tre punte. Non penso che dobbiamo cambiare un sistema che ci ha dato grandi soddisfazioni lo scorso anno e che ci permette adesso di mantenere un vantaggio di sette punti sulla zona retrocessione. Spesso si passa da un eccesso all’altro dopo una sconfitta. Con il Napoli non mi è piaciuta la squadra ma sono certo che domani dimostrerà subito di che pasta è fatta”. 

IMPROTA. “E‘ un calciatore molto affidabile che si è meritato tutti gli attestati di stima che ha ricevuto. Domani sarà a disposizione e potrà darci una grande mano”. 

ESTERNI. “Solo un pazzo potrebbe cambiare un sistema che ci ha fatto fare qualcosa di fantastico. Il 3-5-2 può essere utilizzato a partita in corso per darci maggiore solidità”. 

VERONA. “Dobbiamo cercare di ripetere la partita d’andata. Il Verona sta facendo bene, con un allenatore molto bravo. Al Bentegodi abbiamo dimostrato di potercela giocare, siamo stati puniti dagli episodi. Cercheremo di fare una grande partita perché in serie A per vincere occorrono delle ottime prestazioni”. 

RENDIMENTO. “I numeri ci fanno tornare con i piedi sulla terra. Ciò che abbiamo fatto prima di gennaio credo sia stato al di là di ogni rosea aspettativa. Una squadra forte come il Cagliari non vinceva da ben 16 partite. Sappiamo da dove veniamo. La mia squadra è cresciuta in maniera esponenziale e i tifosi devono esserne orgogliosi. Sarà durissima, l’ho sempre detto. Siamo in una posizione di classifica che avremmo firmato tutti. I ragazzi mi lasciano tranquillo e sono certo che domani faremo una grande gara”.