I due ex Udinese hanno parlato dell’Hellas ai microfoni del Messaggero Veneto
Che il Verona sia ormai da tempo considerata una “piccola Atalanta” è ormai cosa nota e ogni tanto qualcuno ci tiene a ribadirlo: gli ultimi in ordine di tempo sono stati Maurizio Trombetta e Stefano Colantuono ai microfoni del Messaggero Veneto, dai quali sono stati raggiunti in vista del match in programma domani alla Dacia Arena.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dei due ex Udinese.
TROMBETTA. «Il Verona è sorprendente perché, anche se dal punto di vista tecnico non è paragonabile all’Atalanta, ha gli stessi stimoli, la stessa fame e lo stesso atteggiamento che aveva la prima squadra di Gasperini».
COLANTUONO. «Sia il Verona che l’Atalanta basano il proprio gioco sui ritmi forsennati, andando a prendere gli avversari in ogni zona del campo grazie a giocatori dotati di fisicità e atletismo. Entrambe non hanno paura di aggredire l’avversario sia con gli attaccanti che soprattutto con i tre dietro, ai quali viene dato l’ordine di prendere tutto ciò che si muove davanti a loro. Gli esterni? L’azione ideale per Juric e Gasperini è mandare al cross una fascia e segnare con l’altra».