Le principali dichiarazioni dell’allenatore in vista del derby del Triveneto
L’allenatore Giuseppe Sannino, ha parlato a HV Channel Radio in vista di Udinese-Hellas Verona:
UDINESE. “Bisogna fare i complimenti al Verona per quello che sta facendo. Quella contro l’Udinese è sicuramente una partita difficile. Giocano entrambe con la difesa a tre, senza De Paul all’Udinese mancherà imprevedibilità, ma è una squadra collaudata per raggiungere la salvezza. Una partita aperta, che tra l’altro vedrà il bomber del Verona tornare a Udine”.
LASAGNA. “Quando l’ho allenato io era un ragazzo che doveva ancora dimostrare le sue qualità. E’ un giocatore veloce, che può essere determinante in campo aperto. Può avere qualche problema con gli spazi intasati. Juric ama un calcio totale e Lasagna può essere un acquisto importante”.
IL GIOCO DI JURIC. “Ricalca molto l’idea di Gasperini. I risultati fanno testo, si sta ripetendo: la mano di Juric si vede e il Verona mi piace perché è una squadra che non si risparmia. Uno spettacolo diverso rispetto al tiki-taka”.
FARAONI. “Sono sorpreso per come sia riuscito nuovamente a crearsi un’identità in Serie A, dopo che era andato in Inghilterra e si era un po’ perso. Mi stupisce per la sua duttilità, è arrembante, arriva sempre sul fondo. E’ diventato un giocatore straordinario”.
SILVETSRI. “Un ottimo portiere, l’ho avuto in Inghilterra e adesso è uno dei migliori in Italia”.
VERONA DI MANDORLINI. “Mi ricordo che fece una cavalcata incredibile quando tornò in Serie A dopo 11 anni. Il Verona ha una tifoseria incredibile e il fatto che mancasse dalla Serie A non era una cosa bella. Con Setti e Juric si sta confermando in questo campionato: complimenti anche a chi ha lavorato dietro le quinte. Ho visto fare un gol a Dimarco straordinario, Zaccagni sarà l’uomo mercato: il Verona può stabilizzarsi nella metà alta di classifica”.
PAZZINI. “Un giocatore straordinario che avrebbe potuto fare ancora meglio, sebbene abbia fatto la sua carriera”.