Il tecnico gialloblù ha presentato la gara contro l’Udinese in collegamento Zoom

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Ivan Juric, il quale in collegamento Zoom con i giornalisti ha presentato la gara in programma domani contro l’Udinese.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.

GLI INFORTUNI. «La settimana è stata buona, anche se abbiamo nuovamente perso Ceccherini. D’altro canto, però, Vieira e Sturaro hanno svolto parte degli allenamenti insieme a noi e si avvicinano al rientro».

L’AVVERSARIO. «Domenica mi aspetto una partita tosta: l’Udinese è arriva da un buonissimo momento, inoltre sono una squadra organizzata e fisicamente molto dotata. Davanti poi hanno due giocatori come Deolofeu e Llorente: come giocatori li conosciamo entrambi, ma non sappiamo come si comporteranno insieme in campo perché è la prima volta che giocano insieme».

IN COSTRUZIONE. «Per tanti mesi non siamo stati nelle condizioni di lavorare sul gioco perché avevamo tanti infortuni, quindi ci siamo concentrati solo sul fare risultato e tutto è andato bene. Ho iniziato a vedere qualcosa di buono da un mese a questa parte, ma siamo in fase di costruzione. È un po’ come se fossimo ai primi di ottobre…».

LA SCORSA PARTITA. «Contro la Roma siamo partiti bene, meglio che contro il Napoli, ma poi abbiamo giocato un quarto d’ora in cui ci è completamente mancata la concentrazione. La squadra in generale ha comunque fatto bene, peccato per quel momento di black-out».

IL MERCATO. «In un anno e mezzo ho visto una grande crescita della società e sono molto soddisfatto del mercato. L’arrivo di Lasagna è un forte segnale del presidente: se continuassimo su questa strada, potremmo anche aprire un’altra epoca del Verona. In questo momento comunque dobbiamo pensare solo alla salvezza, e certamente abbiamo la rosa per farlo».

I SINGOLI. «Lasagna è veloce e con buona tecnica, inoltre può ancora migliorare tanto. Secondo me può giocare sia da solo che in coppia con un altro attaccante, ma vedremo nei prossimi mesi. Magari servirà del tempo, ma queste sono le mie sensazioni. Lazovic contro la Roma ha fatto una buona partita, Bessa lavora con serenità e concentrazione: lo vedo felice di stare con noi e sarà molto utile. In Magnani credo tantissimo, anche se alterna grandi cose a pause che non possiamo permetterci. Dawidowicz è un ragazzo splendido che è cresciuto moltissimo rispetto all’anno scorso, quando non ero molto soddisfatto di lui: dietro a questa crescita c’è un anno di lavoro, ma ora è un “terzo” ideale. Kalinic? Io ho molta più pazienza rispetto a giornalisti e tifosi, e in lui vedo un grande giocatore».