Il tecnico gialloblù, in collegamento Zoom con i giornalisti, ha presentato la gara in programma domenica contro la Roma

Si è da poco conclusa la consueta conferenza pre-partita di Ivan Juric, il quale in collegamento Zoom dalla sala stampa di via Olanda ha presentato la sfida contro la Roma rispondendo alle domande dei giornalisti.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù:

IL BILANCIO. «I ragazzi hanno disputato una prima parte di stagione fuori dal normale perché hanno fatto benissimo in una situazione di emergenza totale. Poi con il tempo abbiamo recuperato qualcuno disputando alla fine un bel girone d’andata: ora vediamo come andrà il ritorno…».

IL MERCATO. «In questa sessione di mercato sono arrivati alcuni acquisti importanti che magari non siamo riusciti a fare quest’estate: meglio tardi che mai, anche perché dopo tutti i soldi incassati dalle varie cessioni ora abbiamo cominciato a spendere e la differenza tra un anno fa e ora si vede. Ora abbiamo una “zoccolo duro” di giocatori di qualità, speriamo di continuare così per poter diventare sempre più forti e consolidarci in Serie A. Il mercato una distrazione? Non direi, mi sembra che la squadra non si sia lasciata influenzare dalla trattative».

GLI ACQUISTI. «Lasagna ci può dare tanto e credo che con noi possa crescere ulteriormente, quindi abbiamo deciso di prenderlo. Il ruolo? È un attaccante veloce e tecnico, può giocare anche in abbinata con Kalinic o da solo: dipende ovviamente dalla partita. Sturaro lo abbiamo preso perché, anche se ci vorrà un po’ di tempo per recuperarlo, è un giocatore importante che una volta al top potrà darci una grande mano».

LE CESSIONI. «Vorrei ringraziare Danzi e Di Carmine per quanto ci hanno dato. In particolare Samuel mi è rimasto nel cuore sia come giocatore che come persona. Credo che abbia dimostrato di poter stare in Serie A e credo che continuerà a fare bene».

IL “BAMBINO”. «Ilic è ancora un bambino sotto il piano fisico, però in quattro o cinque anni può diventare un giocatore di primo livello. Io lo riscatterei subito!».

I COMPLIMENTI. «Sono molto soddisfatto di come stiamo lavorando come staff: senza falsa modestia, credo che stiamo facendo un ottimo lavoro. Nel calcio però i giudizi cambiano molto in fretta, quindi dobbiamo rimanere concentrati e lavorare duro. I complimenti? Non mi fanno grande effetto per il momento».

L’AVVERSARIO. «La Roma è terza in classifica e sta davanti a Juventus e Napoli, quindi mi sembra folle sentir parlare di crisi per un derby perso e una sconfitta in Coppa Italia! È una squadra piena di talenti e che per lunghi tratti ha giocato il miglior calcio in Italia, quindi sarà un impegno come sempre molto duro. Noi comunque andremo a giocarcela come al solito. Il ricorso per la vittoria a tavolino dell’andata? Ho un’idea, ma non voglio parlarne…».

LE SCELTE. «Il tendine di Ceccherini sta bene: certo non è al 100%, ma potrebbe anche giocare. Lasagna titolare? Sta bene e a Udine giocava, quindi potrebbe anche partire dall’inizio».

GLI INFORTUNI. «Veloso ha iniziato a correre, ma credo non sarà a disposizione per almeno altre due partite. Vieira potrebbe rientrare la prossima settimana, così come Rüegg: per quest’ultimo mi dispiace molto perché ha avuto un guaio alla caviglia in un momento in cui stava molto bene. Nonostante negli ultimi giorni abbia avuto qualche altro problemino, spero di recuperare presto anche Favilli. Sturaro? La sua situazione è un po’ strana, però se non sarà con noi la prossima settimana lo sarà in quella successiva».