Le dichiarazioni dell’allenatore croato dopo la vittoria contro i partenopei

L’allenatore dell’Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria sul Napoli:

“Penso sia stata la partita migliore di questa stagione perché siamo partiti con un incidente, contro un Napoli veramente forte con tanti giocatori di qualità e tanti velocisti. I ragazzi hanno fatto una partita stupenda. Abbiamo passato un periodo facendo punti, ma esclusivamente con sacrificio, ma da 3-4 settimane stiamo facendo meglio. Abbiamo difeso bene e giocato con qualità. Una bella vittoria. Io sorpreso? Ho detto che abbiamo fatto qualche errore di valutazione insieme al direttore sul mercato, perché abbiamo preso tanti giocatori a rischio. Abbiamo preso buoni giocatori che arrivavano da infortuni o che non giocavano da due anni. Abbiamo avuto un periodo di difficoltà, dal quale siamo usciti con grinta  e sacrificio, ora vedo che la squadra diventa interessante: dipende da noi quanto possiamo crescere. Non dobbiamo mollare”.

DIMARCO. “Non ricordo se gli ho detto qualcosa di speciale, con tutte le cose che dico (ride, ndr). A lui dico sempre di fare qualche chilometro in meno, perché è talmente generoso che va oltre. Invece ha un grande piede e sa giocare a calcio. Poi è molto emotivo, gli è successa una cosa brutta all’inizio della partita, ma si è ripreso grazie alla forza del gruppo e ha fatto 60 minuti di livello”.

MERCATO. “Non mi aspetto qualcosa di eclatante. Abbiamo preso buoni giocatori buoni come Magnani, Kalinic e Favilli che venivano da brutte stagioni e non abbiamo pensato alle problematiche di questo campionato. Dovevamo pensarci meglio. Io comunque ora vedo una squadra bella tosta”.

BARAK. “Mi piace più avanzato, in modo che si inserisca come ha fatto oggi. Può giocare tranquillamente in mezzo, ma mi piace più in questa posizione. E’ stato un bellissimo gol”.

ZACCAGNI. “Il giocatore più forte che hai allenato? Non so se è il più forte, ma è cresciuto in modo allucinante. Ricordando il ritiro di un anno e mezzo fa e vedendolo adesso mi sembra davvero diverso: è sempre stato intelligente, ma ora ha più gamba e il merito di tanti punti fatti è suo. Deve continuare così ancora per sei mesi”.

LASAGNA. “Vediamo se ci sarà qualcosa, poi decidiamo”.

LAZOVIC. “Già dalla partita contro lo Spezia ha cominciato a giocare come lo scorso anno. Lui era stato uno dei migliori la scorsa stagione, ci ha risolto tante situazioni e per noi è fondamentale”.