L’ex tecnico gialloblù, raggiunto dai nostri microfoni, ha messo in guardia l’Hellas in vista del match odierno

L’Hellas ormai è una bella conferma, ma occhio a non sottovalutare il Crotone: questo il pensiero espresso da Bortolo Mutti ai nostri microfoni.

Di seguito, infatti, la nostra intervista esclusiva all’ex tecnico gialloblù.

Parliamo subito di Verona: cosa ci dice di questa squadra?
«Il Verona è una squadra che piace per il modo che ha di porsi in campo e per come viene gestita dall’allenatore. In estate ha cambiato tanto e ha perso probabilmente i migliori giocatori che aveva, tuttavia sono stati sostituiti con giocatori magari non conosciutissimi, ma molto motivati. Inoltre quest’anno il gruppo sembra anche più consapevole della propria forza. Guardando ai singoli, molto bene Zaccagni, ma mi aspetto anche il risveglio di Kalinic. In sostanza, per riassumere, credo che ormai l’Hellas sia una bella riconferma e non più una sorpresa».

Due parole su Juric?
«È un allenatore di carattere e personalità che sta facendo molto bene. L’anno scorso ha ottenuto ottimi risultati e quest’anno si sta riconfermando: ciò vuol dire che quello dello della passata stagione non era stato un fortunoso exploit. Il suo Verona ha avuto continuità ed è cresciuto molto».

Il mister non vuole sentir parlare di Europa: “falsa modestia” oppure semplicemente un modo per tenere i suoi con i piedi per terra?
«Credo che la sua non sia falsa modestia: in una società come l’Hellas raggiungere l’obiettivo è fondamentale perché restare in Serie A con continuità ti dà la possibilità di programmare il futuro. Penso che per consolidarsi in questa categoria sia giusto mantenere un determinato tipo di profilo e di comunicazione».

Al Bentegodi arriva contro il Crotone: che partita si aspetta?
«Una gara ostica e non così scontata come potrebbe suggerire la classifica, anche se è chiaramente sulla carta l’Hellas ha qualcosa in più. Il Crotone però ha dimostrato di poter dire la sua ed è in lotta per la salvezza, un obiettivo non così lontano vista la classifica molto corta, quindi arriverà molto motivato. Tatticamente poi giocano in modo molto simile: sarà bello vedere chi avrà il sopravvento».