
Zaccagni mette a segno un gol fantascientifico, Magnani è una certezza. Nessuno, comunque, è insufficiente
È un Verona che porta a casa una vittoria senz’altro meritata quello che esce dal Picco: gli uomini di Juric hanno infatti messo in campo una prova molto autorevole, coronata alla fine dalla splendida rete di Zaccagni.
Con questa premesse, andiamo quindi a vedere le pagelle dei gialloblù.
SILVESTRI: 6. Graziato da Nzola in avvio, durante la partita deve impegnarsi solamente sulla botta di Pobega. Per il resto ordinaria amministrazione e un altro clean sheet portato a casa.
DAWIDOWICZ: 7. Dopo pochi minuti rischia di fare la frittata con un retropassaggio corto non capito da Magnani, poi cresce esponenzialmente. Pericoloso anche in avanti.
MAGNANI: 7,5. Mette la museruola a Nzola, uno degli attaccanti più prolifici di questo campionato. Ormai è una certezza: Günter dovrà sudare parecchio per togliergli la maglia da titolare.
DIMARCO: 6,5. Grande prova da “terzo” di difesa. Ormai è una colonna di questo Verona.
FARAONI: 6,5. Nel primo tempo si vede poco più che altro perché l’Hellas gioca sull’altra fascia, mentre nella ripresa spinge di più. Davvero ottimo l’inserimento seguito cross volante in occasione del gol. Mette a referto anche la seconda ammonizione di Chabot.
TAMEZE: 6,5. Corsa e grinta, mette anche il proprio zampino nell’azione della rete gialloblù.
VELOSO: 6,5. Si vede pochissimo, poi a un certo punto si ricorda di essere Miguel Veloso e si inventa una splendida palla che poi Faraoni trasforma in un assist per Zaccagni.
LAZOVIC: 6. Decisamente meglio rispetto alle ultime uscite. Peccato per quella conclusione spentasi sul fondo a centimetri dal palo di Provedel.
BARAK: 6,5. Un paio di ottimi spunti e un pallone geniale in mezzo all’area per Kalinic non capitalizzato dal croato. Un buon ritorno in campo.
ZACCAGNI: 10. Voto se volete “simbolico”, ma non crediamo che qualcuno abbia da ridire…
KALINIC: 6. Un gol e un assist, ma entrambi arrivati in fuorigioco. Peccato anche per quel gol mangiato, però la sua qualità serve come il pane a questo Hellas.
COLLEY: 6. Prima si divora un gol, poi da una sua ripartenza nasce la rete dell’Hellas. Oggi gli diamo la sufficienza, ma rimaniamo dell’idea che abbia dei mezzi tremendamente superiori a quelli che sta mettendo in mostra.
CECCHERINI: 6. Entra per difendere il vantaggio e lo fa bene.
SALCEDO: s.v.
JURIC: 6,5. La sua squadra domina per ampi tratti, trovando alla fine il gol-vittoria. Ha saputo ben sfruttare la pausa e il risultato è un successo importantissimo.
