L’Hellas porta a casa un punto al termine di un match apertissimo a qualsiasi risultato: ecco le nostre valutazioni

Un punto guadagnato o due persi? Difficile a dirsi al termine di una partita che ha visto entrambe le squadre vicinissime a portarla a casa.

Senza perdere tempo, andiamo quindi a vedere le pagelle gialloblù del match contro il Cagliari, dalle quali emergono bei voti ma anche qualche insufficienza.

SILVESTRI: 6,5. Può poco sul gol, mentre è monumentale sul colpo di testa ravvicinato di Pavoletti.

CECCHERINI: 6. Si fa apprezzare in entrambe le fasi, anche se a volte soffre la maggiore gamba degli avversari. Peccato per quell’occasione sciupata nel secondo tempo, ma è anche vero che non è esattamente il suo mestiere…

DAWIDOWICZ: 6,5. Non sembra completamente esente da colpe in occasione del gol, rimedia con un intervento prodigioso su Joao Pedro. In generale comunque sembra stare piuttosto bene.

DIMARCO: 7. Ampiamente il migliore in campo tra le fila gialloblù: corre, recupera palloni, batte piazzati e mette cross a dir poco interessanti. In questo momento Juric non può privarsi di lui.

FARAONI: 6,5. Tanta corsa e alla fine mette anche a referto un assist. Zero paura quando si immola di faccia su una pericolosissima conclusione di Pavoletti.

TAMEZE: 5,5. Giocherebbe pure una buona partita, ma si perde Marin in occasione del gol del pareggio.

VELOSO: 5,5. Bene nel primo tempo, sparisce nel secondo.

LAZOVIC: 5,5. Se vogliamo dargli le attenuanti del caso è sufficiente, ma guardando solamente la partita non arriva al “6”. Ha bisogno di mettere minuti nelle gambe.

BARAK: 6. Non una grandissima partita, lo salviamo (a pelo) per il passaggio da cui nasce il gol di Zaccagni.

ZACCAGNI: 6,5. Al posto giusto al momento giusto in occasione del gol. Per il resto la solita partita “alla Zac” che ne certifica l’ottimo stato di forma.

DI CARMINE: 5. La traversa da distanza ravvicinata è discretamente grave per un attaccante d’area, il fatto che si fermi a disperarsi a fondo campo con la palla ancora in zona pericolosa, rientrando quindi in ritardo e causando poi il fuorigioco, lo è ancora di più.

SALCEDO: 6. Buon impatto sul match e tanta voglia che a volte, come in occasione del giallo, si trasforma in eccessiva foga. Alla fine dà un po’ di sprint al Verona.

LOVATO: 6. Anche per lui un buon ingresso in campo, al quale aggiunte una giocata brasileira niente male in fase offensiva.

COLLEY: 6. Freschezza e vivacità in avanti.

FAVILLI: 5,5. Buona volontà, ma si mangia un gol, forse anche due.

JURIC: 6. Continua ad avere i ranghi ridotti e qualcuno che ha forse bisogno di tirare il fiato, ma alla fine mette giù una squadra tutto sommato competiva. Avrebbe potuto vincerla, ma anche perderla: alla fine il punto smuove la classifica.