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Colley: “Non avete ancora visto il vero me. Spero di giocare presto davanti ai tifosi del Verona”

Il giovane attaccante gambiano si è presentato quest’oggi ai microfoni (virtuali) dei giornalisti collegati su Zoom

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Ebrima Colley, il quale nel pomeriggio si è presentato ai tifosi gialloblù rispondendo alle domande dei giornalisti collegati con lui via Zoom.

Senza perdere tempo, ecco dunque le sue principali dichiarazioni.

LA SERIE A. «Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo cinque anni e già allora volevo arrivare in Serie A: essere riuscito a farlo è davvero un sogno che si realizza! Il paragone con Barrow? Siamo arrivati in Italia praticamente insieme, ma lui è più una prima punta rispetto a me».

LA TRATTATIVA. «Quando ho saputo dell’offerta del Verona, non ho esitato un attimo. Questa squadra mi aveva davvero impressionato l’anno scorso, quindi non ho più preso in considerazione altre opzioni. Diventare un giocatore dell’Hellas? Ormai mi sento già un calciatore di questa squadra, quindi mi piacerebbe».

JURIC. «Prima di arrivare qui ho avuto la fortuna di essere allenato da Gasperini e ora qui ho trovato un allenatore molto simile, anche se ovviamente con alcune differenze. Juric mi ha subito fatto sentire a casa, da lui sto imparando molto e sono molto contento di essere qui».

IL RUOLO. «In campo mi piace agire soprattutto sulla trequarti o comunque alle spalle della prima punta: diciamo che quello in cui mi sta schierando Juric è proprio il mio ruolo ideale. Poi comunque mi piace giocare anche in porta! (ride, ndr)».

IL PRIMO IMPATTO. «Credo che il Verona debba ancora vedere il vero Colley, anche a causa di alcuni problemi muscolari con cui ho avuto a che fare finora. Ora però mi sento bene e spero di fare grandi cose qui. Quando sarò in campo cercherò di aiutare la squadra al massimo e anche di segnare».

L’ATALANTA. «La serata di Bergamo è stata una grande emozione perché sono tornato dove sono cresciuto, ma una volta in campo mi sono concentrato solo sulla partita e alla fine abbiamo ottenuto a una vittoria importantissima su un campo davvero difficile. Speriamo di continuare così e di disputare una buona stagione».

IL CAGLIARI. «Secondo me in Coppa contro il Cagliari non abbiamo fatto bene il primo tempo, ma benissimo nel secondo. Quello che avete visto la settimana scorsa non è però stato il solito Verona, tuttavia speriamo lo sia domenica prossima».

IL PUBBLICO. «Non sono mai riuscito a giocare con il pubblico, e mi dispiace anche per i tifosi del Verona. Spero di poter presto giocare davanti a loro».

I COMPAGNI DI SQUADRA. «Devo ringraziare il mister per la fiducia che dà a tutti noi giovani, perché con lui stiamo giocando molto. I miei compagni? Sono stato accolto molto bene da tutti a partire già dal primo giorno qui. Ho legato molto con Veloso e Zaccagni, i miei “vicini” in spogliatoio, ma tutti mi hanno aiutato e mi stanno aiutando molto».

IL NUMERO DI MAGLIA. «Ho scelto di vestire la maglia numero 90 perché è stato il primo numero che mi hanno dato all’Atalanta, quindi me lo porto dietro da lì».

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3 anni fa

Vedrai che juric ti saprà valorizzare al meglio… Auguri

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