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Ag. Bertini a CH: “Ha dimostrato di poter dire la sua. Le parole di Juric confermano la sua crescita”

Le dichiarazioni dell’agente del giovane attaccante gialloblù reduce dall’esordio in Coppa Italia contro il Cagliari

Nonostante una buona prestazione, contro il Cagliari è arrivata l’eliminazione dalla Coppa Italia. La sfida della Sardegna Arena è però stata l’occasione per vedere in campo tante seconde linee e giovani interessanti. Tra coloro che hanno risposto meglio c’è Lorenzo Bertini, attaccante che ha esordito da titolare contro i rossoblù e che è stato elogiato pubblicamente anche da Juric nel post partita. Il classe 2001, prelevato lo scorso gennaio dall’Atalanta, in questa stagione ha segnato 3 gol in 3 presenze con la Primavera gialloblù e contro il Cagliari ha sfiorato la prima gioia tra i professionisti.

Per commentare il suo esordio e conoscerlo meglio, CalcioHellas.it ha contattato in esclusiva il suo procuratore, Ulisse Savini:

Come commenta il debutto tra i professionisti del suo giovane assistito?
“Siamo molto contenti di questa grande opportunità che Lorenzo ha avuto. Secondo me è stato all’altezza della situazione giocando in maniera semplice e seguendo ciò che il mister gli aveva detto di fare. Personalmente sono molto soddisfatto”.

Lo ha sentito nelle ultime ore?
“Beh, sicuramente prima della partita era teso. Chi non lo sarebbe… Dopo la partita era contento, cosciente di aver dato il massimo, di poter far meglio sicuramente, ma di aver dimostrato che se chiamato in causa può dire la sua”.

Nel post gara, Juric ha sottolineato la sua buona prestazione…
“Le parole di Juric sono importanti per un giovane come Lorenzo che si approcciava alla Prima Squadra da poco: ha grande stima del mister e in un certo senso le sue parole sono un attestato di crescita, danno la conferma a Lorenzo che sta lavorando bene”.

Nel secondo tempo sembra aver beneficiato dell’ingresso di Di Carmine: per quelle che sono le sue caratteristiche lo vede meglio accanto a un’altra punta?
“Lorenzo gioca sicuramente meglio affiancandosi ad una punta più fisica come può essere Di Carmine, ma lui nella sua pur breve carriera ha giocato in tutti i ruoli dell’attacco. Anche se credo che Juric abbia individuato la sua esatta collocazione”.

Bertini è arrivato a Verona lo scorso gennaio e in estate è stato acquistato. Ci racconta com’è stata questa trattativa con l’Atalanta?
“Il Verona sin da quando Lorenzo giocava nell’U18 dell’Atalanta ha sempre cercato di prenderlo. Massimo Margiotta è il suo primo estimatore e sia io che Lorenzo siamo grati a lui. È stato lui a intavolare la trattativa con Costanzi, chiaro da parte nostra c è stata subito disponibilità, noi dobbiamo ringraziare l’Atalanta per il percorso di crescita, ma pensavamo da subito che il Verona fosse a ‘nostra misura’. Non è stato semplice, ma alla fine siamo riusciti dapprima con un prestito da gennaio a giugno e dopo con un definitivo dal 1 settembre”.

Nel giro della Prima Squadra ci sono anche altri suoi due assistiti, come Bracelli e Ilie: può  farci un loro identikit?
Bracelli
è un ragazzo preso dal Verona per l’Under 17. Ha avuto un percorso di crescita importante, arriva come centrocampista ed è diventato un ottimo difensore. Ragazzo di ottime prospettive. Ilie Matei deve essere riscattato dal Padova. Si tratta di un difensore mancino, nazionale rumeno Under 19. È un giocatore che per caratteristiche è difficile da trovare, anche lui in prima squadra come Bracelli si è messo in mostra negli allenamenti. Sappiamo che entrambi godono della fiducia dello staff. Speriamo in una piccola opportunità anche per loro”.

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