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Juric: “Faraoni non ci sarà. Empereur? Un po’ ci sono rimasto male…”

Il tecnico gialloblù ha presentato la sfida contro il Sassuolo attraverso la piattaforma virtuale Zoom

Si è da poco conclusa la classica conferenza stampa pre-partita di mister Juric, il quale attraverso la piattaforma virtuale Zoom ha risposto alle domande dei giornalisti a due giorni dalla sfida contro il Sassuolo.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

IL SASSUOLO. «Penso che il Sassuolo sia arrivato ad alti livelli dopo anni di lavoro e costruzione pezzo per pezzo della squadra. Ciò deriva anche dal fatto che siano una società economicamente molto solida e che non abbiano quindi bisogno di vendere i propri pezzi migliori. De Zerbi è poi un allenatore che ha belle idee e, dopo alti e bassi, credo che ora si stia divertendo: la sua squadra gioca con grande sicurezza e alcuni suoi elementi sono cresciuti molto negli ultimi anni. Credo che ora come ora siano l’ottava forza del campionato. Caputo? Se manca è meglio per gli avversari, ma hanno tanti giocatori all’altezza…».

UNA STAGIONE DIFFICILE. «Credo che tutto l’anno sarà in emergenza, perché per tutta una serie di motivi non riusciremo quasi mai a curare i dettagli e ad avere un po’ di costanza. Dobbiamo quindi mettere una croce sopra al pensiero d una stagione “normale” e lavorare con grande entusiasmo pur rimanendo in quest’ottica».

GLI INFORTUNI… «Faraoni non ci sarà, e credo non ce la faccia nemmeno per l’Atalanta. Mi dispiace per Lazovic, che peraltro non è nemmeno asintomatico, e per Lovato. Rüegg è ancora lontano dal recupero, così come Vieira è abbastanza indietro. Conto di recuperare Günter dopo l’Atalanta, mentre per Favilli aspetto di vedere la prossima settimana di allenamento».

… E I RECUPERI. «Veloso non è ancora pronto e ha bisogno di rientrare gradualmente. Ceccherini e Çetin non sono al top, dobbiamo valutarli negli ultimissimi allenamenti. Colley è tornato sano, salvo e in forma dal ritiro della sua Nazionale, anche se ancora non abbiamo capito cosa avesse…».

LE NAZIONALI. «Non posso definirmi “arrabbiato” con le Nazionali… Diciamo che accetto la situazione, ma penso anche che si siano fatte scelte senza logica e con poco rispetto dei giocatori. D’altronde non sono cose che posso cambiare, quindi non ha senso perdere energie per recriminare».

LE SCELTE PER DOMANI. «Dawidowicz sta bene e penso che giocherà, ma penso sarà in difesa perché come detto abbiamo un po’ di giocatori non al meglio. In mezzo giocherà Ilic: sta giocando più di quanto avessi preventivato a inizio stagione e sta crescendo molto, anche se ovviamente non possiamo chiedergli la luna. Tameze esterno? Credo sarà più centrale, mentre a destra mi inventerò qualcosa adattando qualcuno: devo scegliere se optare per una soluzione più offensiva o più difensiva».

I GIOVANI. «In questi giorni ho schierato qualche giovane della Primavera, ma è stata una forzatura dettata dai tempi che corrono. A me non piace mandare in campo un ragazzo e poi vederlo sparire, preferisco farlo quando so che possono darmi un po’ di continuità ad alti livelli. Oggi nessuno di loro è pronto, hanno ancora bisogno di gavetta».

IL BOMBER. «Kalinic ha partecipato molto nei nostri ultimi gol ed è stato molto sfortunato a Milano. A me comunque non interessa che lui segni tantissimo, preferisco che faccia giocare bene chi è attorno a lui e che poi, magari, ogni tanto la butti dentro».

GLI EX. «Amrabat, Rrahmani e Kumbulla stanno rendendo meno fuori da Verona? Per quanto riguarda Amrabat, credo sia tutta la Fiorentina ad aver reso meno del previsto, mentre per quanto riguarda Rrahmani ha a che fare con una concorrenza da grande squadra. Kumbulla invece sta facendo il suo. Credo comunque che tutti e tre siano grandi giocatori, così come Pessina, e penso che alla fine lo dimostreranno».

L’ULTIMO ADDIO. «Credo di aver fatto un grande lavoro con Empereur: con noi il suo livello si è alzato tanto ed è arrivato a esprimersi su buoni livelli anche in Serie A, quindi anche in virtù della difficile situazione che stiamo vivendo mi è dispiaciuto vederlo andare via. Lui però è arrivato dicendomi che il Palmeiras era per lui una grandissima occasione e che avrebbe voluto tornare in Brasile dalla sua famiglia, quindi non aveva senso mettersi di traverso e trattenerlo. Gli ho augurato buona fortuna, però un po’ ci sono rimasto male…».

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3 anni fa

Grande umiltà e professionalità. Forza Mister e forza Hellas

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3 anni fa

Forza mister fai i tuoi miracoli visto che c’è metà squadra e che si gioca in casa con il Sassuolo che è una grande squadra. Forza ragazzi e forza Hellas Verona mettetela tutta per portare a casa punti

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3 anni fa

Ancora qualche nazionale con il covid, qualche altro infortunio non è che manca Empereur… basta gnanca la primavera.

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3 anni fa

A Cagliari in coppa italia “forse” sarebbe meglio schierar mezza o più primavera ….

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3 anni fa

Empereur era comodo quest anno….peccato…ma è colpa tua mister…non dovevi migliorarlo così tanto??

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