Il tecnico gialloblù ha presentato la sfida in programma domani all’Olimpico contro la Roma attraverso i microfoni di Hellas Channel
Si è da poco conclusa la conferenza stampa pre-Roma di Ivan Juric, il quale ai microfoni di Hellas Channel ha risposto alle domande fattegli pervenire dai giornalisti attraverso l’Ufficio Stampa gialloblù.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico croato.
LO STATO DI FORMA. «Siamo tutti al limite delle forze, e per tutti intendo squadra, staff, collaboratori… Io sto meglio, dopo il lieve malore di Firenze, e anche i ragazzi stanno facendo uno sforzo incredibile. Lo ripeto ancora: ciò che sta facendo questa squadra è qualcosa di straordinario. Il nostro obiettivo? Non è cambiato: vogliamo dare il massimo e non regalare niente a nessuno».
L’AVVERSARIO. «La Roma è una squadra top e ha tante opzioni in rosa con le quali può sopperire alle assenze. Per cercare di portare a casa punti dovremo fare un’altra partita praticamente perfetta».
LA FIORENTINA. «A Firenze la vittoria ci è sfuggita solo all’ultimo, ma la prestazione è stata eccellente: non mi aspettavo una risposta del genere, tuttavia i ragazzi mi hanno sorpreso ancora. L’unico rimpianto è non averla chiusa col gol del 2-0 e non aver sfruttato i tanti calci d’angolo, ma l’importante è come siamo stati capaci di stare in campo: mi auguro un rendimento simile anche contro la Roma».
I SINGOLI. «Lazovic nei tre davanti è un’opzione in più, perché consente a Darko di incidere maggiormente in attacco, ma contro la Roma credo tornerà al suo ruolo di sempre. Borini non sarà a disposizione, così come Adjapong, a causa di uno stiramento. Sono super soddisfatto di Empereur e Dimarco, mentre mi dispiace d’aver perso Dawidowicz che ci poteva dare un’opzione in più in difesa, dove ci sono elementi affaticati come Kumbulla che, nonostante la giovane età e le tante voci di mercato, non si risparmia mai. Marash domani ci sarà, anche perché Rrahmani le ha giocate tutte ed è davvero al limite. Amrabat? Non bisogna cercare un suo “sosia”, per la prossima stagione, ma un giocatore che, anche se in maniera diversa e con caratteristiche differenti, possa essere utile e funzionale».
I TIFOSI E IL FUTURO. «Durante la gara pensi solo a vincere, ma resta tutto molto strano e il pubblico manca molto. Il mio futuro? La Società è molto chiara e corretta, e stiamo continuando a parlare: l’importante è che anche nella prossima stagione ci sia la stessa “fame” di quest’anno».
