Il tecnico gialloblù ha commentato a Sky l’ottimo pareggio del Bentegodi contro l’Inter
Si è da poco conclusa la “chiacchierata” post-partita tra Ivan Juric e i colleghi di Sky, con i quali ha ovviamente parlato dell’ottimo punto strappato all’Inter.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.
LA PARTITA. «Avevamo voglia di fare una grande partita, di prenderli altri, rischiare e giocare come sappiamo, nonostante i problemi legati a questo periodo un po’ particolare. Oggi mi sono commosso: i ragazzi sono stati troppo bravi: dopo essere passati in svantaggio hanno continuato a pressare e attaccare. Una partita splendida, sono orgoglioso di loro. Il confronto con l’andata? Allora avevamo giocato difensivi, ma non mi piace, mi rattristo… Non sapevo se avremmo potuto reggere a questo modo di giocare, ma alla fine c’è quasi rammarico per non aver segnato più gol nel primo tempo».
AMRABAT. «Amrabat è la più grande sorpresa della mia vita e ha un’intelligenza tattica spaventosa. All’inizio pensavamo fosse solo forza fisica, ma poi è cresciuto e può crescere ancora».
LA MENTALITÀ. «Siamo forti sotto il piano mentale, affrontiamo le partite a viso aperto e attacchiamo con tanti uomini, come dimostra l’assist di Rrahmani».
IL RINNOVO. «Sto parlando con la società per il rinnovo: siamo molto vicini. L’Hellas mi ha dato tanto, vorrei tanto rimanere. Dove andrei dovessi cambiare? All’estero».
Resta con noi i sei immenso
ma come prima te vol coparli e adesso te si commosso. Seto cosa te digo: ti par la prima volta te trovà la fortuna qua a Verona e la CURVA SUD. Comunque non le ancora finida voio L’EUROPA. CHIARO. Costa de Soca de Piassa Isolo
DAI JURIC RESTA CON NOI NON ANDARTENE