Lunedì prossimo ci sarà un’assemblea di Lega dalla quale potrebbero emergere decisioni clamorose, tuttavia la burocrazia “aiuta” i tifosi
Continua il braccio di ferro tra Sky e la Serie A: il colosso televisivo (al contrario di Img, licenziatario per l’estero, e DAZN) ha infatti deciso di non pagare l’ultima rata relativa ai diritti TV di quest’anno (si parla di più di cento milioni di euro), spingendo la Lega a indire un’assemblea per discutere di un’eventuale sospensione del segnale.
Il provvedimento, comunque, non potrebbe essere applicato entra la fine della stagione: come infatti spiegato dal Corriere della Sera, il Tribunale di Milano (dopo il ricorso presentato dalla Serie A) ha disposto un’ingiunzione di pagamento al gruppo Murdoch, il quale avrà tuttavia quaranta giorni di tempo per decidere se “arrendersi” oppure opporsi e continuare la battaglia legale.
Se Sky optasse per continuare per tribunali, potrebbero volerci altri a tre mesi per stabilire la data dell’udienza: considerato che nel frattempo la Lega non avrebbe la possibilità di bloccare le trasmissioni, va da sé che i tifosi possano dormire sogni tranquilli.
Ogni tanto, insomma, i lunghissimi tempi tecnico-burocratici italiani danno anche una mano…