Le dichiarazioni del patron del club gialloblù a pochi minuti dal fischio d’inizio della gara contro i nerazzurri
Il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, ha parlato a Sky Sport prima della partita contro l’Inter:
“La voglia di fare bene c’è sempre, con un allenatore così è impossibile non averla. Le forze in questo momento non sono come quelle di prima del lockdown, quando andavamo come treni. Dobbiamo gestirci meglio, ma è una cosa strana per tutti, quindi ci adeguiamo. La voglia di continuare c’è sempre”.
KUMBULLA. “Abbiamo chiuso l’accordo (ride, ndr). Kumbulla è un giocatore di prima fascia e ci sono tanti club interessati: il tempo c’è e faremo con la dovuta calma. Sappiamo perfettamente cosa ci piace ottenere e penso sia una cosa scontata per un giocatore importante proveniente dal settore giovanile”.
JURIC. “Noi stiamo parlando serenamente e i presupposti ci sono tutti: a breve dovremmo esserci. Abbiamo un rapporto sincero e quindi dobbiamo solo pensare che siamo l’Hellas Verona quest’anno e l’anno prossimo”.
AMRABAT. “Lo ha portato il direttore Tony D’Amico. È stata una cosa in due tempi: in un primo tempo era un giocatore che non era possibile per il Verona, mentre in un secondo tempo invece le richieste sono diventate più accessibili. E’ andata bene. E’ un treno, un motore, un giocatore importante che dà tutto. Per una tifoseria fa la differenza. Come tutto il gruppo anche lui non si è mai tirato indietro”.
EUROPA. “Sognare è lecito, ma sappiamo cosa sta accadendo davanti, con il Napoli che ha recuperato, la Roma si è ripresa…Noi ci proviamo. Premio per l’Europa? Credo che qualcosa ci sia già, devono solo pedalare”.