Il tecnico gialloblù, alla vigilia della sfida contro il Parma, ha risposto alle domande dei giornalisti attraverso i microfoni di Hellas Channel
Sono da poco state pubblicate su hellasverona.it le principali dichiarazioni di Ivan Juric, il quale nel pomeriggio, attraverso i microfoni di Hellas Channel, ha risposto alle domande fattegli pervenire dai giornalisti.
Di seguito, dunque, i passi principali della conferenza.
L’OBIETTIVO. «La salvezza è sin dall’inizio il nostro obiettivo, e quando siamo partiti era un traguardo molto ambizioso. Detto questo, come sempre, noi vogliamo fare punti in ogni partita e lo stiamo dimostrando su ogni campo: sarà così anche contro il Parma».
L’AVVERSARIO. «Il Parma è una squadra “vera”, che gioca sempre per il risultato e che prepara ogni gara in base all’avversario e che sfrutta al meglio le caratteristiche dei calciatori a disposizione».
LO STATO DI FORMA. «Nelle ultime due partite abbiamo subito cinque gol, ma in questo periodo non è possibile avere la perfezione, che pur andiamo cercando di gara in gara. Bisogna tenere conto di moltissime situazioni. Anche contro il Sassuolo per settanta minuti abbiamo retto alla grande, dopodiché arretrando il baricentro abbiamo concesso qualcosa in più, anche per merito degli avversari. Fisicamente penso che stiamo gestendo bene la squadra, specie rispetto ai primi giorni della ripresa, quando anche le cose più basilari erano complicate dalla lunga inattività del lockdown. Ciò premesso, è innegabile che nel finale di gara a Sassuolo fossero in tanti ad essere affaticati, e questo ci impone valutazioni di giorno in giorno».
I SINGOLI. «Sono molto felice per il rinnovo di Veloso, ha dimostrato che può fare ancora molto bene. È un giocatore che corre, che dà qualità al gioco, che sa anche essere incisivo in avanti. Zaccagni è uno dei calciatori più intelligenti che io abbia allenato sinora: fa giocare bene i compagni e difende in modo eccezionale. Se saprà essere più incisivo negli ultimi 20/25 metri, può ambire alla Nazionale. Lazovic sta facendo molto bene, con giocate che prima si intravedevano e che invece oggi riesce ad esprimere appieno grazie a una piazza e a un gioco adatti a lui. Stepinski? L’ho visto bene, ha segnato a Sassuolo e fatto anche tanto lavoro sporco, può darci una grossa mano in questo finale di campionato. E’ fantastico per il modo in cui si allena, ma su chi schierare titolare in attacco decido sempre dopo l’ultimo allenamento».
GLI ACCIACCATI. «Salcedo non è ancora a disposizione, mentre in queste ultime sedute valuteremo Borini».
LA GIOVANE PROMESSA. «Terracciano è un ragazzo intelligente, con una grande cultura del lavoro: ha le prerogative che lo possono portare a fare carriera».