Le dichiarazioni dell’allenatore croato dopo la vittoria casalinga contro i rossoblù
Ivan Juric, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Cagliari:
“Abbiamo fatto 35 minuti di altissimo livello dove abbiamo fatto due gol e ne potevamo fare di più. Mi dispiace per l’espulsione che secondo me per dinamica non c’era. Quell’episodio ci ha portato a fare una partita di sacrificio in tutte e due le fasi, dove i ragazzi sono stati splendidi e hanno saputo soffrire. Quando fai una partita del genere sarebbe stato bello se ci fosse stato il pubblico. Dobbiamo concentrarci e pensare all’avversario, per cercare sempre di fare il massimo”.
CLASSIFICA. “Noi siamo sereni. Pensiamo a salvarci. Non c’è bisogno di sognare. Dobbiamo affrontare la partita con la massima cattiveria a prescindere dalla classifica. Il traguardo è molto vicino. Facciamo altri due punti e io sarò sereno. Voglio affrontare ogni partita bene”.
CONDIZIONE. “Abbiamo avuto tanti problemi fisici e tanti infortuni muscolari, cose che non mi sono mai successe. Anche oggi avevamo tanti giocatori fuori. Ho trovato difficoltà in questo periodo a prepararli fisicamente. C’è un gruppo che ha retto e oggi lo ha dimostrato e ce n’è un altro che ha avuto problemi ma spero di recuperarli. Oggi abbiamo fatto 35 minuti ad alto livello, giocando in sicurezza. Badu ha fatto una partita eccellente, nonostante fosse la prima dopo 19 mesi”.
PREPARAZIONE DELLA GARA. “L’abbiamo preparata così. Leggevamo che loro volevano giocare col 3-5-1-1 o 3-5-2 e sapevamo dove colpirli. In mezzo avevamo due giocatori con le stesse caratteristiche come Badu e Amrabat, ma oggi hanno interpretato la partita benissimo”.
SCELTE. “Ci sono state delle forzature. Tutti si allenano bene ma abbiamo perso prima Günter, Dawidowicz all’ultimo momento, Veloso non era ancora pronto, poi Pessina ed Eysseric… ne abbiamo di problemi! Il gruppo lavora bene e lo dimostra il fatto che chi ha giocato meno oggi ha fatto benissimo”.
LAZOVIC. “Darko ha fatto una buona partita e siamo contenti”.
RIPRESA E MISURE DI SICUREZZA. “È stato veramente difficile perché non si sapeva se si sarebbe ripreso a giocare. C’erano molti dubbi, ma piano piano siamo tornati con la testa sul campionato. Stiamo molto attenti e facciamo tamponi ogni tre giorni, oltre al test sierologico che abbiamo fatto tutti due volte e restiamo isolati. Ci sentiamo sicuri”.
Fa ridere che sono pure andati a vedere il VAR… arbitri sempre più ridicoli
Queste cose non succedono alla iuve io echs arbitro dico che è una vergogna
Questa foto e la conferma di un grande gruppo !