Le dichiarazioni dell’allenatore croato dopo il successo casalingo contro il Cagliari
Ivan Juric, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato a DAZN, dopo la vittoria contro il Cagliari:
“Era una partita importantissima perché noi dobbiamo conquistare la salvezza il prima possibile. Si è accomulata un po’ di adrenalina devo dire, anche le reazioni dei miei erano un po’ oltre. Era tanto tempo che aspettavamo di ricominciare. Inizialmente abbiamo dominato, poi c’è stata l’espulsione che secondo me non c’era. I ragazzi sono stati fantastici”.
CLASSIFICA. “Il nostro obiettivo è la salvezza ma daremo il massimo fino alla fine. Non vogliamo regalare niente ad altri. Prima dobbiamo conquistare la salvezza e poi vedremo”.
CAMBI. “Samuel è perfetto per attaccare la profondità, ma volevo impostarla diversamente nella ripresa con gli inserimenti di Badu, Zaccagni e Amrabat: questa era l’idea”.
ISOLARE LA SQUADRA. “Questo è un gruppo di ragazzi che stanno bene insieme, si divertono tra di loro. Quando passano il tempo insieme non è un peso: non ho trovato problemi riguardo alle motivazioni. Ho trovato più problemi a livello fisico”.
SOGNARE. “Io non escludo niente. Penso già alla prossima partita e voglio fare il massimo. L’obiettivo è fare il massimo. L’atteggiamento rimarrà lo stesso anche se giochiamo per l’Europa”.
CONSEGUENZE DEL COVID E BADU. “Mi sembra tutto normale. È stato un momento duro per tutti, ma si sa che dopo i momenti duri poi si vuole tornare alla normalità e guardare avanti. L’essere umano è così ed è così anche il mio gruppo. Poi vorrei dire una cosa, Badu ha passato momenti duri: gli è successo di tutto quest’anno. È rimasto lontano dalla sua famiglia, ha perso la sorella e oggi ha dato la dimostrazione di una grande professionalità e io lo ringrazio”.