Il mantra “juriciano” del “prima la salvezza, poi si vedrà” è ben chiaro a tutti, ma il Verona continua a sognare
Come riportato dal Corriere di Verona in edicola stamani, l’Hellas riprenderà questo campionato con una “doppia quota” da raggiungere: a prima, molto vicina, è ovviamente la salvezza, mentre la seconda richiama una qualificazione europea che manca dalla cavalcata Coppa UEFA 87-88.
Un sogno da inseguire, ma che per ora resta “velato”. Se ne parla e anche no: «Prima salviamoci, poi si vedrà…» è il coro che arriva dai giocatori gialloblù. Il messaggio “juriciano” è chiaro: piedi per terra, sempre.
Resta tuttavia evidente che i 5 punti necessari a toccare la fatidica soglia dei 40, salvo cataclismi, sembrino quasi una formalità, e che quindi a breve i gialloblù potranno abbandonare la scaramanzia per puntare al bersaglio grosso.
In Europa League ci si può andare anche attraverso il settimo posto (resta da capire, a questo riguardo, chi vincerà la Coppa Italia e chi sarà la finalista), perlomeno per l’accesso ai turni preliminari, per i quali (facendo una stima) serviranno almeno 60 punti.
Per il Verona ne occorrerebbero dunque altri 25, o forse di più. Al momento, comunque, contano solamente quei 5 che separano l’Hellas da quota 40.