L’ex attaccante gialloblù, intervistato dai colleghi di TuttoMercatoWeb, ha anche parlato del proprio futuro
In questo momento difficile è normale che il calcio sia passato in secondo piano: questo il pensiero di Daniele Cacia, ex bomber gialloblù attualmente svincolato. Raggiunto dai colleghi di TuttoMercatoWeb, l’attaccante classe ’83 ha infatti parlato della possibile ripartenza dei campionati, ma anche del proprio futuro.
Queste, dunque, le sue principali dichiarazioni:
«Questo è un momento difficile non solo per il calcio, ma per tutte le attività del paese. È normale che il mondo del pallone sia passato in secondo piano: anche se in Italia ha un giro di business molto importante, in questo momento non è la cosa più importante in questo momento.
Non dico che non sia giusto parlare di ripartenza, ma su questo tema fatico a dire la mia: da giocatore vorrei ripartire, ma non conosco le reali condizioni sanitarie del Paese e i protocolli per dire se sia davvero possibile una ripartenza. Non è una decisione facile, non vorrei essere nei panni di chi dovrà esporsi.
Il futuro? Sto bene e non ho intenzione di smettere, ma valgono sempre i paletti che mi ero messo: accetterò solo una Serie B, altrimenti smetterò».