Le dichiarazioni dell’allenatore blucerchiato dopo la vittoria in rimonta contro il Verona

L’allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria 2-1 contro l’Hellas Verona:

“Ci stavamo giocando qualcosa di importante, contro una squadra che gioca bene e che ti pressa uomo contro uomo. Non era facile venirne a capo. Oggi non c’erano i tifosi e avrete sentito sicuramente quello che normalmente dico (ride, ndr). È stata una partita surreale, ma purtroppo questo è: siamo dei professionisti e andiamo avanti finché si può”.

QUAGLIARELLA. “Il bello del gioco del calcio è il gol e l’importante è riuscire a creare occasioni. Poi però c’è bisogno anche di chi le concretizza. Fabio sta ritrovando al sua vena realizzativa: si allena bene ed è determinato, doveva uscire fuori”.

RIMONTA. “Quando ho cambiato sistema di gioco si è acceso l’interruttore. Già nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo abbiamo dato un’altra immagine. Ne parliamo durante gli allenamenti e scendiamo in campo determinati, però poi alla prima palla subiamo gol. La rete incassata però ci ha fatto entrare ancor di più in partita”.

GIOCARE O SOSPENSIONE DEL CAMPIONATO. “I ragazzi mi chiedono se non si gioca o non si gioca. Io faccio l’allenatore, gli altri devono pensare al bene della cittadinanza e lo devono fare con chiarezza, altrimenti non si capisce niente”.