Uno stato di forma e una solidità incredibili, il Bentegodi e Pazzini potrebbero spingere l’Hellas verso l’impresa
Una sfida decisamente tosta, con tante difficoltà (in primis il calibro dell’avversario e le possibili gambe pesanti dopo Milan e Lazio), ma che l’Hellas affronterà con la solita grinta per cercare di regalare ai propri tifosi un risultato importante: tutto questo è Verona-Juventus, uno degli incontri più attesi dall’ambiente gialloblù.
Nell’attesa del fischio d’inizio (si parte alle 20.45), andiamo come al solito spulciare numeri e curiosità dell’incontro.
I PRECEDENTI. Su un totale di 57 precedenti in Serie A, l’Hellas ha portato a casa 10 vittorie, 14 pareggi e 33 sconfitte. L’ultimo incrocio è ovviamente quello risalente all’andata, quando la Juventus si impose per 2-1.
PERCHÉ CREDERCI. Il Verona è imbattuto nel 2020 (3 vittorie, 4 pareggi), inoltre in stagione ha mantenuto la porta inviolata per ben 8 volte, risultando la migliore in questa classifica al pari di Milan e Inter. Il gialloblù potranno inoltre sfruttare lo scarso feeling della Juventus con le trasferte (la squadra di Sarri ha infatti perso 2 delle ultime 4 partite lontane dall’Allianz Stadium) e un certo Pazzini, il quale in carriera ha già realizzato 4 gol e 2 assist contro i bianconeri. Non dimentichiamoci poi che ci sarà un Bentegodi gremito, un aspetto tutt’altro che da sottovalutare…
L’ARBITRO. Che tra Davide Massa e l’Hellas non corra buonissimo sangue non è un segreto: oltre a uno score negativo (4 sconfitte, 3 pareggi e 3 vittorie), a pesare sul rapporto ci sono infatti le due note partite contro Varese (play-off Serie B 2011/2012) e Portogruaro (Lega Pro 2009/2010), due match in cui l’arbitraggio del fischietto ligure fu tutto fuorché gradito all’ambiente gialloblù. Va decisamente meglio alla Juventus, che con lui a dirigere ha vinto ben 11 partite su 15 (2 K.O. e altrettante “X”).
Ci sono eccome per i Leoni ???
??????
C’è l arbitro che fa la differenza