Il tecnico gialloblù a fine partita ha commentato il match con la sua solita esuberanza, spendendo poi due parole anche su Roberto Puliero

Si è da poco conclusa la classica conferenza post-partita di Ivan Juric, che ai microfoni della sala stampa del Bentegodi ha commentato la bella vittoria sulla Fiorentina.

Senza quindi perdere tempo, andiamo subito a vedere le sue principali dichiarazioni.

LA PARTITA. «Oggi abbiamo fatto veramente bene, alla squadra darei un voto altissimo. L’unico neo, se proprio dobbiamo trovarlo, è non essere riusciti a fare il secondo, perché a volte può costare caro. Sono veramente soddisfatto di tutti, subentrati inclusi. È stata una prestazione più “seria” rispetto alle precedenti, abbiamo dato l’impressione di avere sempre il controllo del match. Il voto di Juric? Sono stato bravissimo! (ride, ndr)».

Il GOL RITROVATO. «I nostri attaccanti hanno sempre fatto bene, solo che ora, al posto di centrare i pali, facciamo gol. L’azione della rete? Bella azione in verticale, si è visto anche il talento, un fattore che ai ragazzi non manca».

I SINGOLI. «Bene Bocchetti, e anche Günter ha giocato una partita straordinaria, così come Lazovic. Pessina ha un’intelligenza superiore, sa adattarsi, è un esempio di come dovrebbe essere un calciatore. Gestire Amrabat? Magari durante gli allenamenti, ma poi in partita gioca».

PULIERO. «Non mi era mai capitato di andare a un funerale di una persona che non conosco e rimanerne emotivamente coinvolto. Ho vissuto un aspetto di Verona che mi ha mostrato nuovi aspetti della città. Sono contento di aver regalato una vittoria alla sua famiglia, inoltre il fratello mi ha raccontato quanto la nostra squadra piacesse a Roberto, e questo mi rende molto orgoglioso».