«Balotelli è un giocatore finito che ieri ha deciso di fare quella pagliacciata e di lanciare il pallone in curva, infamando Verona.

Gli “uh uh uh”? Ci sarà qualcuno che ha fatto “uh uh uh”, dieci persone, sette: siamo una tifoseria che è dissacrante, che prende per il culo il giocatore pelato, quello con i capelli lunghi, il giocatore meridionale e il giocatore di colore, ma non lo fa con istinti politici o razzisti. Questo è folklore, si ferma tutto lì.

Come con il Milan due anni fa abbiamo esultato, abbiamo battuto le mani a Mario, e infatti quando ha buttato il pallone l’arbitro non si è neanche reso conto del perché. E voi dovreste aspettare il Giudice Sportivo: vedrete che la curva di Verona non sarà sanzionata. Quegli ululati sono di quattro persone che sono stati sentiti solo da chi ha fatto il video, Balotelli li ha sentiti nella sua testa.

Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana, ma non potrà mai essere del tutto italiano. Noi razzisti? Ce l’abbiamo anche noi un negro in squadra, che ha segnato ieri, e tutta Verona gli ha battuto le mani. Ci sono problemi a dire la parola “negro”? Mi viene a prendere la Commissione Segre perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello?».

Queste in sostanza le principali dichiarazioni rilasciate da Luca Castellini, coordinatore di Forza Nuova per il Nord Italia e noto tifoso del Verona, a Radio Cafè.

Un’intervista che ovviamente non è passata inosservata a Mario Balotelli, che questo pomeriggio ha duramente replicato sul proprio profilo Instagram:

«Qua amici miei non c’entra più il calcio, qua state insinuando a situazioni sociali e storiche più grandi di voi, piccoli esseri.

Qua state impazzendo, svegliatevi ignoranti, siete la rovina. Però quando Mario faceva, e vi garantisco farà ancora, gol per l’Italia vi sta bene vero?

Le “PERSONE” così vanno radiate dalla SOCIETÀ, non solo dal calcio.

Basta mandar giù ora. Basta lasciar andare. Basta. Basta».

Il “caso Balotelli”, dunque, si arricchisce di un nuovo episodio, e abbiamo come l’impressione che non sarà nemmeno l’ultimo…