Presenti anche Emmanuel Badu, Camilla Forcinella e Michela Ledri, oltre a Massimo Margiotta, Alberto Saccuman e Zaccaria Tommasi
Si è tenuto nel pomeriggio di ieri l’Open Day della Scuola Calcio Maschile, della Scuola Calcio Femminile e del Progetto Scuola per la stagione 2019/2020, evento tenutosi all’Auditorium del Banco BPM e a cui hanno preso parte circa 200 tra bambini e bambine, oltre ai giocatori Emmanuel Badu, Camilla Forcinella, Michela Ledri e ad alcuni dirigenti gialloblù come Massimo Margiotta (Responsabile Settore Giovanile), Alberto Saccuman (Responsabile Tecnico Scuola Calcio) e Zaccaria Tommasi (Responsabile dell’Area Tecnica Hellas Verona Women e Responsabile Progetto Scuola).
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dei rappresentanti gialloblù all’evento riportate dal sito ufficiale dell’Hellas.
BADU. «Essere qui è bello, anzi bellissimo. In Africa è diverso, non c’è tanto spazio per il calcio quando sei giovane».
FORCINELLA. «Coltivate questa passione, perché io da piccola non ne ho avuto la possibilità, voi sfruttatela!»
LEDRI. «Sono felice di vedere che sorridete tanto: dovete divertirvi. Inoltre sono felice di vedere il vostro affetto per l’Hellas, è fantastico per me che seguo il Verona da sempre».
MARGIOTTA. «Vogliamo intraprendere questo percorso con entusiasmo, quello che questa società mette a disposizione di tutti questi bambini. Lo staff che guida la scuola calcio è molto preparato e professionale e, grazie soprattutto a Zaccaria Tommasi, questo settore è cresciuto molto sotto tutti gli aspetti. Oggi vogliamo continuare questo percorso, cercando di renderlo ancora più performante. Da questa stagione c’è un’altra persona che seguirà la Scuola Calcio, cioè Alberto Saccuman come Responsabile Tecnico, che cercherà di proseguire in questa crescita»
SACCUMAN. «La ricetta è sempre la stessa: attenzione al divertimento e alla crescita dei tanti bambini che fanno parte di questa avventura, alimentando la passione per il calcio e per il Verona. Dovete divertivi»
TOMMASI. «Il calcio femminile è in continua crescita, lo dimostrano i numeri. Il segreto è far divertire le tante bambine, che si avvicinano con sempre più facilità a questo mondo in ascesa. Anche sul Progetto Scuola c’è grande soddisfazione, siamo passati in alcuni anni da coinvolgere 6 scuole ad arrivare a più di 70, se gli studenti e gli insegnanti non vedono l’ora che inizi il progetto significa che abbiamo lavorato bene».