L’ex portiere gialloblù, nel giorno del suo compleanno, ha parlato con i colleghi del quotidiano scaligero dell’Hellas presente e passato
Compleanno importante oggi tra le fila delle leggende dell’Hellas: a festeggiare è infatti Franco Superchi, indimenticato ex portiere gialloblù (difese i pali scaligeri dal 1976 al 1980) che oggi compie 75 anni.
Raggiunto per l’occasione dai colleghi de L’Arena, il classe ’44 ha speso due parole sul Verona di oggi e di ieri: dalla sfida contro il Bologna alla famosa “maglia rossa”, ecco dunque le sue principali dichiarazioni.
BOLOGNA E LECCE. «Ho visto il Verona col Bologna, e ora tocca al Lecce. Al Via del Mare sarà battaglia, ma l’Hellas ha una squadra attrezzata: per me se la giocano fino in fondo la classifica. Serve fiducia, anche perché a oggi c’è qualcuno che è ancora a secco mentre noi, dico “noi” perché a Verona c’è anche un pezzettino del mio cuore, un punto l’abbiamo già».
DA NUMERO 1 A NUMERO 1. «Silvestri? Faccio fatica a giudicarlo, però mi sembra un portiere che comincia a entrare nel pieno della propria carriera».
IL PRIMO MAGGIO. «Il Primo maggio a Verona ho visto tanti amici, anche se mi è dispiaciuto non vedere Emiliano Mascetti. Zigoni? Quando mia moglie voleva andare al cinema, le proponevo di uscire con Zigo: lui è molto meglio di un film».
IL PASSATO E QUELLA MAGLIA ROSSA. «Il nostro calcio ormai è sepolto, non ci sono più quei valori. La magli rossa? L’ho cambiata perché speravo che mi avrebbe tirato di più addosso. E poi ero stufo del grigio e del nero…».
?????? forza Hellas