I rossoblù sono in vantaggio negli scontri diretti totali e il Verona ha un rapporto difficile con i debutti, ma Juric ha un paio di assi nella manica

La febbre da debutto sale: stasera finalmente l’Hellas tornerà in campo, e lo farà sul palcoscenico di quella Serie A raggiunta passando attraverso le mille emozioni dei play-off giocati lo scorso giugno.

Avversario di giornata sarà il Bologna, squadra ostica ed esperta e che nella sua storia ha creato diversi problemi ai gialloblù, i quali tuttavia non hanno la cabala completamente a sfavore: andiamo infatti a vedere qualche numero e curiosità relativi al match di stasera.

I PRECEDENTI. Se si vanno a guardare i 41 scontri diretti in Serie A, troviamo i felsinei in vantaggio con 13 vittorie a 10 (17 i pareggi). Il fattore casalingo tuttavia potrebbe assumere una grande importanza, visto che nei 20 precedenti al Bentegodi l’Hellas ha totalizzato 6 vittorie, 10 pareggi (sette dei quali per 0-0) e 4 sconfitte. Gli ultimi confronti non sono però confortanti, con i rossoblù che durante la stagione 2017/2018 si sono imposti sull’allora squadra di Pecchia sia a Verona (2-3) che al Dall’Ara (2-0).

DEBUTTI DIFFICILI. Un altro elemento “contro” al Verona sono i ritorni in Serie A: come infatti fa notare anche L’Arena, il Verona ha vinto la “prima” da neo-promossa solamente una volta su nove “tentativi” totali. L’unico successo risale al 2013, quando al Bentegodi il Milan di Balotelli venne battuto per 2-1 grazie alla doppietta di Luca Toni.

LA BESTIA NERA DEI ROSSOBLÙ. Oltre al fattore casalingo, Ivan Juric avrà tuttavia a disposizione anche una sorta di “arma segreta” per il secondo tempo. Stiamo ovviamente parlando di Giampaolo Pazzini, che al Bologna, una delle sue “vittime“ preferite in Serie A, ha già segnato 7 gol in carriera. La speranza, ovviamente, è che si ripeta stasera.
O che quantomeno non ce ne sia bisogno…